Della presunta antipatia attribuita al giudice di Masterchef si è occupata oggi sul Fatto Quotidiano, Selvaggia Lucarelli, scrittrice, opinionista, blogger e collaboratrice del giornale romano.
Per capire bene la sua teoria, ovvero che la leadership maschile a MasterChef è finita, e che anche la Rete è affetta da maschilismo becero, vi giriamo l’attacco del suo pezzo:
“Io l’ho capito quando si sono messi a giocare a calcio con i limoni che i tre giudici uomini di MasterChef erano in difficltà. Che con l’ingresso dello chef Antonia, per lo strapotere maschile, lì dentro butta male. Che prendendo a calci gli agrumi e fingendosi Totti e Buffon, Joe Bastianich, Antonino Cannavacciuolo e Bruno Barbieri stavano freudianamente tentando di decidere loro a che gioco giocare.
E che trattandosi di calcio, stavano rimettendo l’unica donna al suo posto: su uno sgabello a guardare. Perché è evidente che Antonia Kluggman non è solo la prima donna della storia di MasterChef, ma anche una primadonna di quelle destinate a non far rimpiangere Cracco, ma far piangere Bastianich, Bruno Barbieri, Antonino Cannavacciuolo e tutti gli aspiranti chef che indosseranno il grembiule in questa edizione.
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Sguardo sanguinario, giudizi inesorabili, dialettica fulminante, Antonia Klugmann è talmente gelida da abbattere un tonno a meno 18 gradi con un singolo “NO!”. La Klugmann ha il nome che si merita: duro, incazzoso, temibile.
Naturalmente siccome è una donna, la Rete già la detesta. Cracco poteva lanciare piatti, urlare in faccia ai concorrenti ‘il piatto fa cagare’, ‘Sa di saponetta’, ‘Fa schifo’, ‘Vergognati’ ed era Cracco, ovvero il figo crudele e fascinoso che se lo può permettere. Che è autorevole. Antonia Klugmann è una donna e quindi ‘acida’, ‘cattiva’, ‘stronza’ e ‘aridatece Cracco’.”
Selvaggia Lucarelli, sempre oggi, ha promosso così il suo articolo su Twitter.
Se la chef Antonia Klugmann fosse un uomo, sarebbe autorevole e cazzuta, non stronza ed acida. Oggi il mio pezzo su il Fatto. https://t.co/AqkBnCE9R0 #MasterChefIt
— Selvaggia Lucarelli (@stanzaselvaggia) 24 dicembre 2017
Considerato il numero di commenti ottenuto dal tweet, e la sua lunga permanenza tra le tendenze di Twitter, si tratta di un tema popolare, del resto ce n’eravamo accorti anche noialtri.
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Tra i commenti al tweet di Lucarelli abbiamo letto posizioni a favore e contro Klugmann, a favore e contro i giudici maschi, a favore e contro l’uso del sessismo per spiegare il successo vero o mancato di un personaggio televisivo.
Abbiamo anche intravisto fisionomie ben riconoscibili tra i malati di cibo come noi.
Volevamo chiedervi se tra queste opinioni ce n’è qualcuna che vi rappresenta più delle altre:
Ogni scusa è buona per fare vittimismo sessista. E piantatela con questa storia! Se uno/a è antipatico/a lo è indipendentemente dal sesso. Che lagna sto vittimismo sessista. Tipico di noi italiani piangersi addosso
— Gennaro Carbone (@GennaroCarbone) 24 dicembre 2017
‘sta storia del sessismo non regge proprio in questo contesto. Di Bastianich si è sempre detto e scritto che è stronzo… Mi pare si tratti di un uomo.
— Antonio Roppolo (@Aroppolino) 24 dicembre 2017
Non si tratta di stare o meno al proprio posto e nemmeno è stata detta una sciocchezza del genere. Però una donna acida non è autorevole con le palle: è acida e basta. E suscita solo antipatia, indipendentemente dalla sua indiscutibile professionalità
— Il Turco (@sverminatore) 24 dicembre 2017
Ho visto 3 tredicenni insicuri confrontarsi per la prima volta con l’altro sesso, 3 sbarbatelli che fanno comunella contro le “femmine”, facendo i gradassi quando entrava qualche concorrente più giovane e carina,”il lungo il corto e il pacioccone” a lezione da Cracco
— GigiCongedo (@gigi_congedo) 24 dicembre 2017
E’ cosi acida perche ‘ e’ brutta
— oretta cantini (@CantiniOretta) 24 dicembre 2017
Posso dire una cosa magari un po’ impopolare? A me che chef pluristellati vadano in Tv a insultare e umiliare dilettanti che coltivano una passione, inizia a dare anche fastidio. Sta aria di “io sò io e tu non sei un cazzo” anche no. Che poi vale anche per altri talent eh…
— Guglielmo Mastroianni (@gumas75) 24 dicembre 2017
Non credo proprio: Iginio Massari è stronzo e acido e io tette non ne ho viste.
— Frasi parenziane (@Fparenziane) 24 dicembre 2017
Sono così poche e bistrattate le donne stellare nel mondo che Antonia Klugman è fin troppo tenera! E poi può criticarla solo chi non ha mangiato da lei: se si prova la sua cucina, si può solo venerarla
— MissMarple (@MissMarpleGame) 24 dicembre 2017
Secondo me recita la parte della stronza e non le viene bene perché le manca ciò che invece aveva Cracco cioè l’ironia. Risulta solo acida e spocchiosa.
— michela (@mik7ela) 24 dicembre 2017
Avete scelto chi vi rappresenta meglio?
Insomma, non la si deve mai smettere con la battaglia dei sessi, perché il maschilismo è evidente e duro a morire? Oppure spostare il discorso sul sesso, quando il sesso non c’entra, finisce per essere sessista?
[Crediti | Il Fatto Quotidiano]