Classificati e distinti in modi molto diversi, i ristoranti in cui andare a mangiare vengono scelti solitamente per il cibo stesso (ad esempio per carne, pesce, vegetariano, menu fisso…), per il tipo di cucina che offrono (italiana o internazionale) o lo stile di offerta (trattorie e osterie tradizionali, tapas bar, sushi bar, ristoranti con menu degustazione, ristoranti a buffet e molto altro). Su Dissapore, tutto quello che vorresti sapere sui ristoranti: da quelli poco costosi e informali ai ristoranti stellati della Guida Michelin che servono cibo raffinato e vini pregiati in un ambiente formale.
Riaprono i ristoranti, ma solo dehors, quasi in tutta la Penisola. E in città come Napoli la prospettiva di mangiare all'aperto è disarmante, per una mera questione di conformazione cittadina.
Passa la linea dura di Mario Draghi con l'ufficializzazione del Decreto Riaperture: i ristoranti, dal 26 aprile, apriranno solo in zona gialla, col coprifuoco fissato alle ore 22 e rigorosamente dehors.
Le parole di Yannick Alléno si fanno notare, tra le tante proposte per la ristorazione in ripartenza: lo chef immagina esperienze di fine dining su misura per il cliente. Un vero viaggio da concordare, prezzo massimo compreso.
Ristoranti aperti anche di sera dal 26 aprile, ma solo in zona gialla e nei dehors. Poi dal 1 giugno si apre al chiuso, ma solo a pranzo: le nuove regole secondo la bozza del nuovo Dl Covid.
In anteprima, quel che dobbiamo aspettarci da Mogano, il nuovo ristorante che il birrificio artigianale Ritual Lab apre a Formello, puntando alle stelle.
Anteprima sul nuovo ristorante Meteri Cucina, trattoria contemporanea a San Bonifacio (Verona) che pregustiamo come una delle aperture più attese dell'era post Covid.
C'è una data per la riapertura di ristoranti e bar che si trovano in zona gialla: il 26 aprile. Il governo darà il via libera alle riaperture, anche a cena, ma solo per i tavoli all'aperto.
Il Governo lavora alle linee guida per una possibile riapertura dei ristoranti a partire da metà maggio: le regole da seguire saranno pressoché quelle che già conosciamo e con cui abbiamo imparato a convivere.
Nel tentativo di reinventarsi in pandemia i ristoratori trendsetter sono riusciti nell'impossibile: rendere cool le buone vecchie gastronomie.
Forse i dehors non basteranno per sopperire a un anno di aperture a singhiozzo, ma sicuramente daranno sollievo ai ristoranti. E per quanto ne sappiamo, non riaprirli non ha proprio senso.
Purtroppo per i ristoratori, ricorderemo le proteste di ieri a Montecitorio per Hermes Ferrari, che si è fatto notare rubando le gesta dello sciamano Jake Angeli a Capitol Hill.
Il lavoro è sempre più spesso soggetto di giochi, ma se Barbie cassiera ci ha strappato un sorriso il rider modello di imprenditoria merita un sopracciglio alzato. E un plauso all'ideatore.