Non sorprende che l’origine del cocktail sia incerta. Alcuni dicono che il primo sia stato un drink al rum medicinale prodotto dall’esploratore britannico Francis Drake nel 1500 mentre altri suggeriscono che il Sazerac, creato da un mercante di New Orleans nel 1850. Indipendentemente da quale sia stato il primo ufficiale, i cocktail si sono evoluti fino a includere bevande alcoliche di ogni genere che vanno dal popolarissimo Spritz ai deliziosi Manhattans e Daiquiri. Anche la cultura del cocktail si è espansa: da quelli semplici e famosi, i baristi sono divenuti creativi come gli chef, mostrando la stessa dedizione all’uso di ingredienti di qualità e spingendo i confini del gusto.
Gli alcolici sono la base dei cocktail, ma sono molto popolari anche quelli analcolici. A base di gin, vodka, tequila, whisky scozzese e molto altro.
In Europa e negli Stati Uniti si sta diffondendo la moda dei cockatil vintage, fatti cioè con i liquori degli anni in cui sono nati o hanno avuto il maggiore successo. Questa fa lievitare i prezzi, che vanno dai 200 euro per un Negroni fino a 3000 dollari per un fantastico Sidecar
Alla Southwark Cathedral di Londra è andata in scena la premiazione dei The World’s 50 Best Bars 2017. Pochi i bar italiani in classifica, ma a ben guardare i bartender che lavorano nei locali premiati sono tanti
Anche nel 2017 il bartender che ha vinto la World Class Competition, che assegna il titolo di bartender migliore del mondo, è una donna, la giovane canadese Kaitlyn Stewart
Cosa sono i tiki bar e dove si trovano il migliore del mondo, cioè il tiki ti di Los Angeles, e d'Italia, vale a dire il Nu Lounge Bar di Bologna
In Italia la moda del gin è più viva che mai: soprattutto a Milano dove fioriscono micro-distillerie e locali dedicati esclusivamente ai botanicals. Cinque indirizzi imperdibili per gli amanti sia del gin puro che del bere miscelato.
L'aperitivo a Milano è un rito, proprio per questo i locali fioccano a ogni angolo della città. Spesso però il cibo a disposizione è un’accozzaglia di roba unta. Ecco il perché di questa guida che presenta 10 locali senza rivali dove fare l'aperitivo a Milano
E' morto Mirko Stacchetto, proprietario del bar Basso, inventore del Negroni Sbagliato. Il cocktail è diventato leggendario nel mondo per il suo grado alcolico più contenuto e il gusto più mite.
Jennifer Le Nechet ha vinto la Diageo World Class, una delle massime competizioni in fatto di mixology, diventando la barlady migliore del mondo. 29 anni, lavora a Le Cafè Modern di Parigi, dove ha mosso i primi passi nel mondo della miscelazione grazie al proprietario.
Il magazine Drinks International, ogni anno, stila la classifica dei migliori 50 cocktail bar del mondo. Quest'anno a dominare la classifica è il Dead Rabbit di New York. Presenti anche due italiani: lo speakeasy di Roma Jerry Thomas Project e lo storico Nottingham Forest di Milano.
La classifica dei 15 migliori cocktail bar d'Italia, con gli indirizzi, cocktail e drink che bisogna assolutamente conoscere e i prezzi
Bob Kunze-Concewitz racconta i successi del gruppo Campari con il popolare liquore Aperol, utilizzato per preparare lo Spritz. Grazie ad innovative strategie di marketing, in pochi anni si sono registrati +40% di guadagni, diventando il liquore più venduto della compagnia
Acqua tonica: ne abbiamo messe in classifica 10, alcune di produzione artigianale, che rendono il gin tonic decisamente migliore. Chiedetele al vostro barman