Un tempo i sommelier venivano vissuti come depositari del buon gusto. Quel modo forbito di spiegare il vino dava loro accesso ai circoli più diffidenti di intellettuali e gourmand.
Da tempo, ormai, è internet a farla da padrone. Le applicazioni, in particolare, sembrano aver preso il sopravvento sul palato degli intenditori, cambiando il modo di valutare, comprare e consumare il vino.
Al momento a fare la parte del leone è Vivino un’app con funzionalità molto simili a Tripadvisor che vanta la bellezza di 21 milioni di utenti registrati, che contribuiscono, giorno dopo giorno, alla crescita della comunità.
La forza di Vivino è di aver reso più forti i consumatori demistificando il vino.
Ogni giorno gli utenti di Vivino aggiornano il database con le bottiglie presenti nei ristoranti di tutto il mondo giudicandole attraverso un punteggio “a stelle”: da una (pessimo) a cinque (caldamente consigliato).
Inoltre, tramite l’app –disponibile sia per Android che per IoS– è possibile scansionare le etichette delle bottiglie presenti sugli scaffali dei supermercati.
Il risultato? Le recensioni in tempo reale delle bottiglie, sempre apprezzate per ridurre il rischio di prendere una cantonata magari proprio prima di una cena importante. Tutto più pratico e veloce rispetto a un sommelier in carne e ossa, ma soprattutto molto meno costoso, non trovate?
Conseguenza di questo cambiamento, che Vivino sembra avere finalmente imposto al mondo del vino, è una bevuta più democratica rispetto al passato. Il vino per pochi ed eletti intenditori è stato demistificato, con grande godimento dei clienti meno esperti, che al momento di scegliere il vino al ristorante evitano di affidarsi in toto al cameriere.
Questo significa la fine del lavoro di sommelier come lo conosciamo?
Parliamoci chiaro, il modello Tripadvisor ha molti meriti, ma anche selva di recensioni, opinioni personali, gusti opinabili, commenti falsi e umori personali non sempre attendibili come quelli di un sommelier.
Ecco perché la sua visione, più oggettiva e informata, non potrà mai essere del tutto rimpiazzata da un’app, per quanto ben fatta come Vivino.
[Crediti | Link: The Independent]