Quando si parla di temperatura di servizio del vino dobbiamo fare attenzione.
Troppo calda? Alcol esaltato, vino piatto e scipito. Troppo fredda? Aromi e sapori cambiano. Nei rossi poi il sapore indurisce e si fa astringente.
Molto spesso serviamo i vini bianchi appena usciti dal frigo e i rossi a una temperatura ambiente eccessiva. Abitudini sbagliate stando alle regole. In realtà, cos’è giusto e cosa no è una questione di gusto personale, diciamo che è consigliabile seguire delle linee guida generali:
Spumanti e vini frizzanti
6-8 °C
Vini bianchi
8-10 °C
Vini bianchi aromatici, vini passiti e vini liquorosi, rosé
10-12 °C
Vini bianchi strutturati
12-14 °C
Vini rossi fruttati, vini passiti e vini liquorosi rossi
14-16 °C
Vini rossi
16-18 °C
Vini rossi di lungo affinamento
18-20 °C
Ieri il Guardian ha riportato i risultati dello studio condotto da un produttore di vino australiano: 8 dei suoi connazionali su 10 bevono il vino rosso a temperatura ambiente – che, come abbiamo detto, è spesso troppo alta per ricavare il meglio dal vino. Specie considerando le temperature medie nelle case australiane, soprattutto in estate, eccessive per apprezzare pinot nero, cabernet sauvignon o shiraz.
Un discorso che, nonostante le ovvie le differenze di clima tra i due Paesi, vale anche per l’Italia. Cosa significa questo? Che i nostri giudizi sugli amati vini sono stati sempre condizionati dal fatto di averli bevuti alla temperatura sbagliata?
E come se la rivelazione non fosse inquietante da sola, scopriamo anche di avere il problema opposto con i bianchi, cioè che la maggior parte di noi li beve troppo freddi. L’abbiamo detto, sorseggiare un Riesling o altri bianchi appena levati dal frigorifero maschera gusto e profumi esaltando l’alcol.
Il capo enologo del produttore australiano menzionato dal Guardian consiglia di fare così:
VINI ROSSI: metteteli in frigo 30 minuti prima di servire
VINI BIANCHI: levateli dal frigo 30 minuti prima di servire.
CONSIGLI LAST MINUTE
Avete bisogno di una soluzione rapida perché ormai il patatrac è fatto? Seguite questi consigli.
Immergere un vino troppo caldo in una miscela composta da acqua fredda e ghiaccio rinfresca la bottiglia più rapidamente del solo ghiaccio, perché la superficie della bottiglia a contatto con la fonte di freddo è maggiore. Potrebbero servire circa 10 minuti per i vini rossi e 30 minuti per gli Champagne.
Possiamo anche mettere la bottiglia in freezer per 15 minuti.
Quando il vino è troppo freddo fatelo decantare in un contenitore sciacquato con acqua calda o immergete per poco tempo la bottiglia in un contenitore con acqua calda.
Infine, se il vino è soltanto un po’ freddo versatelo nel bicchiere e riscaldatelo con il calore delle mani. In genere, un vino servito freddo nel bicchiere si riscalda, mentre un vino servito caldo diventa sempre più caldo.
[Crediti | Link: guardian]