Dopo la prova d’uso di Ristoranti della Guida Michelin per iPhone, tocca oggi a Gambero Rosso Wine. Diciamo intanto che la classifica dell’App Store, il negozio Apple, vede al comando la Rossa, il Gambero è indietro di qualche posizione. Anche i voti degli acquirenti rispecchiano le vendite: Michelin a 3,5 stelle (su 5), Gambero Rosso a 2.
Apriamo dunque l’applicazione e notiamo subito che i servizi di localizzazione mancano per cui è impossibile visualizzare la nostra cantina preferita su di una mappa.
Siamo pivelli al primo bicchiere (scherzo, dai!) per cui ci chiariamo subito le idee selezionando “Sistema di valutazione”: appare una sintetica scheda che spiega quasi tutto.
Per quei due o tre astemi che ancora non conoscono i “Tre bicchieri” c’è la comoda legenda che chiarisce anche le diverse tipologie di vino
SIamo dei dilettanti e quindi inizieremo le ricerche dalla pagina “Cerca per…”.
Le opzioni di ricerca non prevedono né vitigni né denominazioni (Igt, Doc) ma solo regioni, colore e annata dei vini. Volendo affinare (la ricerca) si possono scegliere prezzo e numero dei bicchieri ottenuti.
Noi, guidati dal caso (tzè!) abbiamo cercato un vino rosso pugliese del 2006 e notiamo subito nella lista un vino che ci “piace” molto: ditino sopra e vai alla scheda.
Quella che vedete è la scheda completa per ogni bottiglia che rispecchia esattamente la guida cartacea. Selezioniamo ora la scheda produttore
Scarna ed essenziale, forse troppo. Ci sono pochi dati e, in questo caso, un evidente errore negli ettari vitati (un pò troppi). Manca l’indirizzo, presente in altre schede e soprattutto il giudizio complessivo sulla Cantina, presente nel cartaceo. C’è la possibilità di telefonare immediatamente alla cantina o collegarsi al sito. Quello degli errori è comunque uno dei difetti maggiormente rilevato nei commenti degli utenti.
Questa è la lista completa dei vini del produttore presenti in guida. Piccolo errore anche qui: lo stesso vino è presente due volte.
Possiamo aggiungere il vino selezionato alla sezione “preferiti” che, a detta degli utenti, è quella che va in crash più spesso.
Tra le opzioni del menù, è presente la possibiltà di visualizzare una cartina con le zone DOC di ogni regione. Scorrendo la pagina troveremo la selezione per ogni denominazione.
Selezioniamo una denominazione, sempre rigorosamente a caso
Essenziale anche questa, molto “basic”
Il nostro percorso termina con il colophon che vede la possibilità di iscriversi alla newsletter. Mancano completamente gli autori o, almeno, il direttore della Guida.
Giudizio: Riproduzione parziale della guida di carta ma i vini ci sono tutti. È un ottimo strumento per chi ha già confidenza con la Guida, non proprio per chi voglia avvicinarsi al vino. Tra le mancanze più evidenti, le denominazioni (doc, igt), la composizione degli uvaggi e la scheda del produttore. Buona la grafica e facile la ricerca: è già stato annunciato un aggiornamento che correggerà gli errori presenti. È comunque uno strumento basic ma utile per gli appassionati.
Voto: 6,5
- Gambero Rosso Wine
- editore GRH
- Data pubblicazione: 24 aprile 2009
- Versione: 1.2
- Dimensioni: 2,7 MB (non ha bisogno di collegamento internet)
- prezzo: euro 7,99