Firenze, Fortezza da Basso. Davanti al portone una coda lunga centinaia di metri, come se fosse il giorno di un concerto di Vasco Rossi.
Invece c’era Chianti Lovers, la rassegna dei vini Chianti DOCG, il motivo per cui l’11 febbraio oltre 4000 persone hanno visitato la fortezza medicea.
Tra queste, tanti, tantissimi giovani pronti a sborsare 15,00 € per poter assaggiare in anteprima l’annata 2017 ma anche la 2016 delle sottozone Colli Fiorentini, Rufina e Montespertoli nonché le riserve del 2015.
[Chianti Classico: 10 etichette da comprare nel 2017]
Nel 2017, da oltre 15.500 ettari di vigneto, sono stati prodotti 523.360 ettolitri di Chianti delle varie zone e tipologie. Molto meno rispetto all’anno precedente che ha visto una produzione di 863.340 ettolitri. La causa di questa drastica riduzione è stata il caldo torrido che da maggio a settembre ha letteralmente bruciato i grappoli.
[Chianti Classico: 10 etichette da comprare nel 2016]
Di solito il Chianti, prodotto con un minimo di 70% di Sangiovese, si difende abbastanza bene dalle temperature alte grazie alla buona freschezza del suo vitigno principe. Quando però è troppo, è troppo e questa volta ci si doveva aspettare vini estremi, stremati dalla siccità e dall’eccesso di caldo. Preoccupazioni confermate in alcuni casi ma non sempre.
Da oltre 100 aziende con circa 500 etichette presenti a Chianti Lovers vi propongo queste.
The Boss – Chianti DOCG 2017
Per scelta aziendale il 2017 sarà in vendita solo tra un paio d’anni ma vale la pena aspettarlo. Emanuela Tamburini di Gambassi Terme è stata tra i vignaioli più bravi a gestire la difficile annata.
Il suo Chianti, ottenuto da 90% di Sangiovese e 10% di Canaiolo, dimostra sentori maturi di ciliegia e di fiori appassiti ma senza scivolare minimamente verso concentrazioni che ti impastano la bocca. Davvero buono. Nell’attesa che esca sul mercato il suo Chinati 2017 assaggiate le annate precedenti.
Prezzo in azienda: € 7,00
Chianti DOCG 2017
Ottenuto da 90% di uve Sangiovese più Canaiolo nero, Ciliegiolo e Colorino. I vigneti si trovano sulle colline di Rignano sull’Arno ad un’altitudine tra i 200 e i 300 metri s.l.m.
Intensi profumi di ciliegia matura e note di mela cotogna, balsamico, buona freschezza che impedisce all’alcol di prevalere. Ottima beva.
Prezzo in azienda: € 4,70
La Boncia – Chianti DOCG 2017
Il vino nasce dai vigneti della Tenuta I Colli, proprietà di questa antichissima famiglia senese. Siamo nel comune di Monteriggioni, ad un’altezza tra i 350 e i 400 metri s.l.m.
Grande esempio per un Chianti quotidiano, prodotto in acciaio con Sangiovese in purezza. Eleganti sentori di piccoli frutti rossi. Medio corpo. L’alcol si fa sentire ma grazie ad una buona freschezza non disturba affatto il sorso. Da bere anche d’estate.
Prezzo in azienda: € 7,10
Chianti DOCG 2017
La Salcheto è una delle aziende italiane più avanzate in termini di ecosostenibilità.
Il fatto che facciano anche ottimi vini lo dimostra il loro Chianti (85% Sangiovese, Canaiolo e Mammolo) che si presenta con un quadro olfattivo di buona intensità, segnato da profumi puliti e molto ben stratificati di lamponi, sottobosco e macchia mediterranea. In bocca è fresco con tannini dolci. Slurp!
Prezzo in azienda: € 8,50
Passiamo all’annata 2016, anno molto più semplice per i viticoltori rispetto al 2017. Dai tanti vini buoni di quest’annata ve ne segnalo due.
Chianti Rùfina DOCG 2016
Un’azienda a forte vocazione agrituristica che produce vini biologici certificati. Accattivanti profumi di fragole mature, chiodi di garofano e cioccolato inquadrano questo vino elegante di cui il 40% viene affinato in tonneaux e botti di rovere francese mentre il resto matura in vasche di cemento per circa dodici mesi.
Fresco e sapido con tannini di buona estrazione. Da ricordare.
Prezzo in azienda: € 10,90
San Giuliano – Chianti Rùfina DOCG 2016
A venti chilometri da Firenze si trovano le vigne della Tenuta Bossi, proprietà dei Marchesi Gondi sin dal 1592. Qui si producono diverse tipologie di Chianti Rùfina.
Il San Giuliano, ottenuto da 80% Sangiovese, 10% di Colorino e 10% di Merlot, è il loro vino base che matura per un anno in botti di rovere di Slavonia da 29 hl. Un bouquet intenso di lamponi, pepe nero ed erba medica invitano al sorso che risulta fresco e ben equilibrato.
Prezzo in azienda: € 10,00
Per finire, ancora due riserve del 2015. Anche qui ci sarebbero parecchi vini da segnalare e quindi una giusta cernita è difficile. Forse non è il criterio più comune ma vi presento due vini che non ho voluto espellere, volgarmente detto sputare, dopo l’assaggio. Troppo buoni.
Chianti DOCG Riserva 2015
Dianella fu una dimora di caccia dei Medici prima di passare alla famiglia del poeta Renato Fucini che trascorse una parte della sua vita nella villa padronale. Gli attuali proprietari Francesco e Veronica Passerin d’Entreves puntano su vini di grande territorialità.
Un esempio è il loro Chianti riserva (95% Sangiovese 5% Colorino). Vinificato in acciaio passa 16 mesi in botte di rovere di Slavonia da 30 hl. Intrigante gioco olfattivo tra marasca, ribes nero e more a cui seguono tabacco dolce e accenni di liquirizia. Tannino ricco ma avvolgente con un finale sapido.
Prezzo in azienda: € 18,00
Chianti DOCG Riserva 2015
Certaldo, località Fiano, vigneti ad un’altezza tra 220 e 330 metri s.l.m., terreni alluvionali caratterizzati da alberese bianco, è questa la descrizione breve di un’azienda che vale tutta la vostra attenzione. Ugo Bing in collaborazione con Angelo Bertacchini lavora su due strade diverse: un Chianti Colli Fiorentini di gusto internazionale (Sangiovese, Syrah e Merlot) e un Chianti di forte impronta classica (85% Sangiovese e un restante 15% di Canaiolo e Colorino).
Vi propongo quest’ultimo. Intensi profumi di ciliegia matura e more, sbuffi di eucalipto e note di caffè, uguali solo al vostro bar di fiducia. Buon corpo, tannini setosi e buona sapidità sul finale. Davvero una bella scoperta.
Prezzo in azienda: € 10,00
[Crediti | Immagini: Luxury prêt à porter]