11 e 12 febbraio, Chianti Classico Collection alla Leopolda di Firenze: due giorni per assaggiare il Chianti Classico 2017, ma anche la Riserva 2016. 197 aziende presenti, per un totale di 731 etichette.
Una corsa contro il tempo, praticamente, ma sono riuscito a selezionare 10 etichette, dieci vini che vi consiglio spassionatamente, in anteprima, e di cui vi renderò conto attraverso il racconto dei miei assaggi, i prezzi e le cantine produttrici.
Premessa: non erano poche le preoccupazioni per l’annata 2017. Dopo un inverno con poche piogge, sono arrivate gelate tardive e da aprile fino ai primi giorni di settembre una siccità pesante ha messo a dura prova la resistenza delle vigne.
Come era da aspettarsi le condizioni meteorologiche estreme del 2017 hanno avuto un effetto rilevante sulla produzione che è calata del 27%, a 206.000 hl. Il quantitativo più basso degli ultimi 40 anni.
Da un punto di vista sensoriale ci si aspettava vini pesanti, con un frutto marmellatoso, cioè cotto dal caldo eccessivo, un forte accento sulla componente alcolica e un’acidità non sufficiente per dare longevità ai vini di quest’annata.
La bella sorpresa è stata invece che non pochi vini mostrano un profilo gusto-olfattivo diverso: profumi di frutti spesso ben maturi ma senza mancare di eleganza e un alcool presente ma tenuto in equilibrio da una acidità sufficiente.
Vediamo alcuni esempi di Chianti Classico dell’annata 2017, disponibili sul mercato non prima del 1° ottobre 2019, e delle riserve 2016 che sono già uscite il 1° gennaio di quest’anno.
Bibbiano, Chianti Classico docg 2017
Bibbiano è una realtà vinicola fortemente legata al nome di Giulio Gambelli, che non solo esperti, ma anche moltissimi appassionati del vino ricordano come il più grande conoscitore del Sangiovese. Oggi si occupa dei vini l’enologo Maurizio Castelli. Siamo a Castellina in Chianti.
Il colore rubino con riflessi porpora indica un vino all’inizio del suo percorso. Profumi di media intensità di frutti rossi croccanti. In bocca piace per una freschezza allegra e per la buona sapidità, tannini di ottima fattura. Un vino davvero di belle aspettative.
Le circa 60.000 bottiglie prodotte potrebbero non essere sufficienti. 100% Sangiovese. Maturazione in cemento per 12 mesi.
Prezzo in cantina: € 15,00
Castello di Monsanto, Chianti Classico docg 2017
ll settecentesco Castello di Monsanto si erge in posizione dominante sulla Val d’Elsa, al margine sud ovest della denominazione e a pochi chilometri da Poggibonsi. L’azienda fondata nel 1962 è stata la prima ad applicare il concetto di cru in queste zone e tra le prime a non utilizzare uve bianche nell’uvaggio del Chianti Classico.
Rosso rubino. Note balsamiche, frutti rossi maturi come l’amarena, accompagnate da sbuffi di pepe nero attirano l’attenzione. Ottima la freschezza in bocca, tannini ancora in divenire, come è normale che sia per un campione di botte. Finale sapido.
Composto al 90% di Sangiovese e per il resto da un 10% di Canaiolo e Colorino, matura 12 mesi in botti di rovere di Slavonia da 50 hl.
Prezzo in cantina: € 15,00
Monte Bernardi, Chianti Classico docg Retromarcia 2017
L’azienda di Michael Schmelzer è certificata bio ma viene gestita secondo le regole della viticoltura biodinamica. “Retromarcia”, il nome del vino, esprime bene la filosofia che guida l’intera produzione. Via dai trucchi in cantina e il ritorno al lavoro tradizionale in vigna.
Per Michael ha significato anche non sradicare i vecchi portinnesti a favore dei più moderni. “Ho fatto bene”, mi dice quando vado a cercarlo al banco dei produttori, “l’apparato radicale del portinnesto 110 Richter che ho trovato in vigna va molto più in profondità rispetto ad altri. Un grande vantaggio in un anno siccitoso come il 2017.
Rosso rubino di media intensità. Intriganti profumi di ciliegia, lamponi e cassis. Entra fresco e subito si fa spazio un frutto croccante. Completano il quadro di una bevibilità straordinaria gli splendidi tannini e una sapidità da manuale.
Più territorio di così non si può. 100% Sangiovese. 18 mesi in legno di botte, barrique e tonneaux di vari passaggi.
Prezzo in cantina € 13,50
Riecine, Chianti Classico docg 2017
Riecine è il produttore, ma anche una località del comune di Gaiole in Chianti. Siamo quindi nella parte orientale della denominazione. Le vigne raggiungono qui un’altitudine tra i 450 e i 500 metri slm, un fattore che conferisce grande eleganza ai vini.
Color rosso rubino cristallino. Raffinati profumi di viola, ciliegia e pepe nero, tannini di ottima fattura, alcool non invadente e buona sapidità che insieme alla speziatura caratterizza il finale.
100% Sangiovese. Matura per 14 mesi in contenitori ovoidali di cemento non vetrificato, tonneaux esauste e botti grandi di rovere Grenier.
Prezzo in azienda: € 20,00
Badia a Coltibuono, Chianti Classico docg 2017
La Badia del “buon raccolto” fu fondata da monaci vallombrosani nel 1051. Oggi è proprietà della famiglia Stucchi-Prinetti. Biologica certificata. Siamo a pochi passi dall’azienda Riecine (vedi sopra) che iniziò l’attività nel 1971 acquistando i primi ettari di vigneto proprio dalla confinante Badia a Coltibuono.
Un colore rubino con riflessi porpora indica la giovane età di questo vino ottenuto da Sangiovese con l’aggiunta di Canaiolo, Ciliegiolo e Colorino, i tipici vitigni autoctoni utilizzati per il Chianti Classico. Intensi profumi di ciliegia, ribes rosso e violetta definiscono alla perfezione il vitigno. Buona freschezza e tannini già piacevoli.
1 anno in botti di rovere francese e austriaco da 15 a 25 hl.
Prezzo in azienda: € 14,00
Tenuta di Campomaggio, Chianti Classico 2017
La Tenuta di Campomaggio appartiene alla famiglia Castellani proprietaria di aziende vinicole anche nel pisano. La loro proprietà nel Chianti Classico si trova nel comune di Radda in Chianti con terreni caratterizzati dalla dominanza di roccia calcarea, galestro e alberese.
Rosso rubino intenso, profumi di iris, ciliegia matura e tabacco di pipa. Fresco in bocca, buoni i tannini con finale sapido caratterizzato dal ritorno di frutti rossi e aromi di tabacco dolce.
100% Sangiovese. Matura per 12 mesi in botti di rovere.
Prezzo in azienda: circa € 13,00 (non verificabile a causa di una telefonista aziendale poco disponibile)
Fattoria San Giusto a Rentennano – Le Baròncole riserva 2016
San Giusto a Rentennano è un toponimo di origine etrusca. In passato era anche un monastero cistercense chiamato San Giusto alle Monache. Siamo nel comune di Gaiole in Chianti, nell’estremo sud della denominazione. Di 160 ettari, 31 sono destinati alla viticoltura. Biologico certificato.
Rubino fitto. Profumi di tabacco, frutta rossa ma soprattutto nera come more e prugne, seguito da note balsamiche. Al palato fresco con un immediato espandersi di aromi di frutta. Tannini setosi che accarezzano il palato. Finale molto lungo. Una meraviglia.
97% Sangiovese e per il restante Canaiolo. Maturazione in botti e fusti di rovere francese.
Prezzo in azienda: € 26,00
Istine Levigne, Chianti Classico riserva 2016
L’azienda Istine nasce solo nel 2009 anche se le radici contadine della famiglia Fronti sono chiantigiane da lunga data. 20 ettari distribuiti tra vari appezzamenti nei comuni di Radda e di Gaiole in Chianti. Certificato bio dal 2016.
La riserva “Levigne” è un assemblaggio delle migliori uve di Sangiovese ottenute dalle vigne “Casanova dell’Aia”, “Istine” e “Cavarchione”, vinificate separatamente in grandi botti di rovere per poi essere riunite solo poche settimane prima dell’imbottigliamento.
Rubino con riflessi porpora. All’inizio rivela profumi come chinotto, prugne e accenni di sottobosco. Poi emerge una speziatura con pepe nero in primo piano. Ottima freschezza e tannini meravigliosi. Finale deliziato da un sapore di arancia rossa. Esempio eccellente per l’eleganza del Chianti.
Prezzo in azienda: circa € 15,00
Rocca delle Macìe, riserva Famiglia Zingarelli 2016
Cosa c’entra Bud Spencer e Terence Hill con il Chianti? Molto. È nel 1973 che Italo Zingarelli, produttore cinematografico tra l’altro della fortunatissima serie di film girati con i due attori, decide di investire nel Chianti Classico.
Attualmente l’azienda è composta da 500 ettari, di cui oltre 200 coltivati a vigneto e circa 22 ad oliveto, suddivisi tra sei tenute.
Il vino, un blend delle migliori uve di Sangiovese (90%) e un saldo di Cabernet Sauvignon e Colorino in parti uguali, si presenta con un rosso rubino medio e profumi maturi di marasca, more, pepe bianco, cioccolato al latte e macchia mediterranea. In bocca offre tutta la freschezza del sangiovese, ottimi tannini e chiusura sapida.
Prezzo in azienda: € 15,00
In aggiunta vi segnalo un vino che mi è piaciuto parecchio. Unico nel suo genere.
Terra di Seta, Chianti Classico docg 2016
15 ettari di vigne ad un’altitudine di 480 metri slm. Siamo a Vagliagli nel comune di Castelnuovo Berardenga nella parte meridionale del Chianti Classico. L’azienda, proprietà della famiglia Della Seta-Pellegrini, è certificata bio ma anche kosher.
“Kasher” o “kosher” significa conforme alla legge, cioè che segue le regole principali stabilite dalla Torà. Senza entrare nei dettagli si può dire che si tratta di una produzione molto simile a quella vegana nel senso che è proibito l’uso di prodotti di origine animale. Per esempio nessun utilizzo di albume per la chiarifica.
Di fondamentale importanza è anche che tutta la vinificazione a partire dal contatto del mosto con il lievito fino all’imbottigliamento sia esclusivamente nelle mani di un ebreo ortodosso.
Rosso rubino pieno. Naso di ciliegia matura, sentori di graffite e tabacco, ottima freschezza e tannini piacevoli, l’alcool domina un po’ il finale.
Sangiovese e 5% di Cabernet Sauvignon. 12 mesi in barriques di rovere francese.
Prezzo in cantina: 13,00 €