Pochi pub, come il Terminal 1 di Codogno, sono passati brillantemente al vaglio delle nostre severissime recensioni. Locale di Brewfist, birrificio artigianale di seconda generazione (nato nel 2010, durante l’ondata che ha seguito la prima di metà anni ’90) ad oggi tra i più produttivi e virtuosi d’Italia, nonché grande tap room con 24 spine all’attivo, punta oggi a farsi concept replicabile, con qualche novità.
Terminal sarà dunque più birrerie, con la prima apertura prevista per questo 2023. Lo scopo è quello intrinseco nella birra artigianale: creare luoghi in cui servire il prodotto craft e divulgarlo al contempo, educando e appassionando con spensieratezza. Il pretesto, invece, è quello di una nuova collaborazione con un’altra società di spicco del settore gastronomico, IDEA Food & Beverage, società di consulenza strategica e marketing specializzata in progetti artigianali e di eccellenza che potreste già conoscere per la recente apertura di Fluid, a Firenze, insieme a Le Piantagioni del Caffè.
Come saranno I terminal
Il format dei locali ricalcherà su per giù il Terminal 1, con una differenza sostanziale: alcune delle tante vie che caratterizzano il pub primigenio ospiteranno birrifici artigianali altri, italiani ed esteri “per ancor più i clienti in quello che è un vero e proprio movimento fatto di passione, valori comuni, convivialità e amicizia”, come commentano le due società coinvolte.
All’interno dei locali si terranno anche degustazioni, corsi di formazione, eventi e verranno invitati
operatori di tutta la filiera. “Vogliamo che siano dei veri e propri terminal, come quelli di un aeroporto!” dichiara Andrea
Maiocchi, Sales Manager e fondatore di Brewfist, che continua “E con questo intendo che vogliamo che abbiano orari di apertura molto ampi e che diventino un centro di snodo e di passaggio di tutto il mondo brassicolo italiano, e anche internazionale. Quando abbiamo pensato al primo Terminal, volevamo creare un luogo sempre vivo, in cui transitano persone di qualsiasi tipo e luogo, e nel quale vi siano incontri stimolanti e interessanti fatti del melting pot naturale che si crea in un aeroporto. Crediamo che IDEA Food & Beverage, grazie all’esperienza nel mondo del food di qualità, nel mondo brassicolo artigianale e nell’apertura di punti vendita sia il socio perfetto per iniziare il nostro percorso di crescita in questo senso”.
“Nel nostro Terminal di Codogno” continua Pietro Di Pilato, Mastro Birraio e fondatore di Brewfist “abbiamo imparato come la spensieratezza e la semplicità possano appassionare e divertire molte persone, facendo loro scoprire la qualità e la varietà del mondo artigianale. Il locale è per noi diventato un luogo in cui conversare direttamente con i nostri clienti, farci ispirare, stare in
contatto con loro e sperimentare nuove birre. Vogliamo far crescere questo progetto per costruire diversi luoghi in tutto il paese nei quali entrare direttamente in contatto con tutti gli appassionati di birra artigianale e con loro far crescere questo mondo. Sogniamo di poter creare una comunità ancora più grande che porti bene a tutto il settore.”
Giuseppe Adelardi, fondatore e marketing manager di IDEA Food & Beverage aggiunge: “Quando ho conosciuto Andrea e Pietro abbiamo da subito scoperto di esser legati da valori molto simili e da una visione comune: Tutti noi vogliamo infatti far sì che il nostro lavoro sia un mezzo per portare l’artigianalità a un pubblico sempre più ampio in modo da tutelare quella che è una vera e
propria “biodiversità” tipica delle piccole imprese italiane. I nuovi Terminal saranno il veicolo per portare in nuove città e zone questa nostra visione, anche coinvolgendo altri produttori dell’enogastronomia italiana!”
Marco Mintrone, fondatore e art director di IDEA Food & Beverage conclude: “Non vediamo l’ora di metter mano al concept di Terminal 1. Partiamo già da un’ottima base e abbiamo il gran desiderio di usare l’esperienza maturata in tante aperture nel mondo per tradurre in comunicazione e allestimento la filosofia che lega IDEA Food & Beverage e Brewfist; per far
divertire, appassionare e per coinvolgere i nostri clienti!”.
La speranza, aggiungiamo noi, è che le (poche) realtà artigianali finanche dotate di capacità imprenditoriale, e Brewfist è certamente tra queste, riescano a limare le reticenze del grande pubblico nei confronti di un prodotto considerato troppo caro e relegato al consumo d’eccezione, popolarizzandolo senza snaturarlo.