IL tequila (proprio così, al maschile, come vuole la vulgata più recente dei food writer internazionali) si ricava distillando il cuore di una pianta spinosa e grassa, l’agave. Con una particolarità ulteriore: il tequila, si ottiene soltanto con l’agave blu, a differenza di un altro distillato ancora più modaiolo in questo periodo —il mezcal— ottenuto addirittura da una trentina di agavi diverse.
Fatti essiccare, poi frantumati e pressati, i frutti dell’agave blu si trasformano in una poltiglia densa e cremosa che, una volta aggiunti zuccheri e lieviti, viene lasciata fermentare in barile.Il fermentato di agave blu, chiamato pulque, invecchia un anno, ma per l’invecchiamento ottimale ce ne vogliono per lo meno quattro o cinque. A questo punto avete capito, al di là di ogni ragionevole dubbio, che il nuovo episodio di “3 cocktail per il weekend“, la serie di Dissapore sul bere miscelato, è riservato la Tequila.
Io sono Luca Manni, barman de La Ménagère, ristorante contemporaneo e moderno in Via Dè Ginori, 8/R a Firenze, e ogni fine settimana presento su Dissapore tre cocktail basati su un liquore che cambia di volta in volta.
Margarita
Si può degustare “neat”, “frozen”, “strawberry”, “on the rocks” e in altri cento modi. La base per questo cocktail sono 3,5 cl di Tequila, 1,5 di lime, 2 di Cointreau. Sul bordo della coppa sale e lime.
Ingredienti:
— tequila 3,5cl
— contreau 1,5cl
— succo di lime fresco 1,5cl
— crusta di sale
Versare gli ingredienti nella shaker con ghiaccio e shakerare, versare il tutto, filtrando con un colino, in una coppa ghiacciata e bordata di sale.
Pepito Collins
Discende dal Tom Collins, il cocktail più conosciuto di questa famiglia preparato con il gin. Il Pedro Collins è fatto con il rum. Con il whisky si preparano una serie di Collins: Captain, Sandy, Colonel e Mike. Mentre il Ruben o Pepito Collins si fa con il tequila
Ingredienti:
— tequila 4cl
— succo di lime fresco 1,5cl
— sciroppo di zucchero 1,5cl
— soda a colmare
Mettere direttamente tutti gli ingredienti in un tumbler alto, colmare con la soda e poi mischiare il tutto delicatamente.
Agave Giapponese, la mia proposta
L’inconfondibile gusto della tequila si unisce al sapore fresco dello yuzu (sorta di mandarino giapponese), mentre la polvere d’olio sorprende il palato quando meno se lo aspetta.
Ingredienti:
— tequila 3,5cl
— liquore allo yuzu 1,5cl
— succo di lime fresco 1cl
— succo di limone fresco1cl
— sciroppo d’agave 1cl
— albume
— sale alle mandorle
— polvere olio d’oliva
Ghiacciare una coppa e poi ricopritela per metà di sale alle mandorle. Shakerate tutti gli ingredienti e poi filtrateli nella coppa precedentemente preparata.
Per guarnire lasciate in sospensione una fetta di lime disidratata e poi poggiatevi sopra la polvere d’olio d’oliva e dei semi di papavero nero.