Alla fine di questo post 10 di voi lettori di Dissapore, evidentemente nati sotto una buona stella, saranno felici.
Se ne andranno con una dotazione davvero speciale all’Arrogant Sour Festival, il festival che dall’1 al 3 giugno nel chiostro della Ghiara di Reggio Emilia, eserciterà sui fissati delle birre acide un innegabile fascino peccaminoso.
Grazie a Dissapore, media partner dell’evento –il principale del genere in Italia, forse in Europa– avrete bicchiere, braccialetto, libretto delle birre, prodotti degli sponsor e 3 gettoni in omaggio. Questo è iniziare il vostro “Sour” all’insegna del buonumore collettivo, non trovate?
Noi saremo là, da bravi spacconi di Lambic, Gueuze e Kriek, per darvi conto di ogni meraviglia, birraria e non, di ogni abbinamento stravagante con le birre a fermentazione spontanea.
[20 birre acide che fanno dell’Arrogant Sour un festival pazzesco]
Perché l’Arrogant Sour Festival è un modo per espiare tutti i vizi della gola: l’offerta gastronomica smentisce il dogma di tutti i dogmi, cioè che ai festival della birra si mangia male.
Invece, al chiostro della Ghiara, gli stand gastronomici spaziano dal gelato di Simone De Feo, dell’assai amata gelateria Capolinea di Reggio Emilia, ai piatti dell’Antica Osteria della Peppina di Alseno (Piacenza), dalla carne cruda della Macelleria Brarda allo specialty coffee di Lady Caffè.
[Scoprite l’Antica Osteria della Peppina prima che lo facciano tutti]
Aggiungete a questa lista parziale la cucina di un ristorante stellato, Cà Matilde (Quattro Castella, RE), novità di questa sesta edizione.
Che altro c’è di nuovo all’Arrogant Sour Festival?
I vini naturali, che domenica saranno co-protagonisti dell’evento, nonché al centro di “M’illuppolo di vino”, uno dei tanti forum in programma.
Buttate un occhio sul programma, ce n’è per tutti: dalle lezioni sulle spontanee di Kuaska, cicerone della birra, alla combinazione cioccolato-birra acida curata dal beer writer Andrea Camaschella e da Davide Comaschi, che invece è maître chocolatier.
Poi una cotta pubblica, la musica dal vivo, perfino l’intrattenimento per i bambini, dalle 15.00 alle 19.00 di sabato e domenica (vorrete pure bere in pace, giusto?).
[La birra artigianale spiegata bene: il Lambic]
Quanto alle birre, saranno 160 a rotazione, tutte sour e servite dai migliori publican della scena artigianale italiana (capitanati da Alessandro Belli dell’Arrogant Pub, che poi è l’organizzatore di tutta la festa).
Potete iniziare a studiarvi la taplist, ci trovate birrifici e birre presenti, dalle chicche di Cantillon, tempio della birra acida belga, alle interpretazioni italiane in chiave sour, fino ai lambic style americani, quotatissimi ora come ora, passando per tutta l’Europa birraria.
Se non basta, considerate che il beershop dell’Arrogant Sour Festival, allestito per l’occasione, è un assortimento di rarità che supera ogni aspettativa, tra bottiglie introvabili e roba da invecchiamento.
DISSAPORE REGALA
Coraggio, questo è il momento di farsi sotto per avere il kit in omaggio. Come?
Descriveteci, commentando sotto questo post con un indirizzo mail valido, una birra acida qualsiasi tra quelle che avete bevuto, nella maniera più originale e divertente possibile. Dimostrateci di averne bevuta almeno una e che, nel bene o nel male, è stata un’esperienza. Non dimenticate di lasciare nome e cognome nel vostro commento.
Avete tempo fino a giovedì 31 maggio, a mezzogiorno. Dopodiché selezioneremo, a nostro insindacabile giudizio, i 10 commenti migliori.
Saprete con una mail di Dissapore se siete tra i prescelti, e potrete ritirare il vostro “starter pack” gratuito direttamente all’ingresso del festival. Noi ci vediamo là.