Negroni: la perfezione fatta cocktail. Sì, okay, ma proprio quando pensavate che il cocktail inventato dal conte Camillo Negroni nel 1920 al Caffé Casoni di Firenze non potesse essere migliorato, qualcuno, in particolare Richard Woods, barman (o mixologist, secondo la vulgata hipster) del Duck & Waffle di Londra, ha coinvolto la Nutella inventando il perfetto cocktail di Pasqua: Nutella Negroni.
Arrivare al risultato finale, un cocktail liscio come seta, anzi, come il Negroni originale, con le erbe botaniche del gin esaltate dal Campari, tutto addolcito da un’elaborata infusione di Nutella, non è stato semplice.
I primi esperimenti all’insegna di gin classico e Nutella non erano granché: troppo acquoso il primo per legare con la crema spalmabile, densa e lipidica. Il risultato? Un cocktail slegato, torbido, poco invitante.
La soluzione è passata attraverso un esperimento. Il barman ha deciso di aromatizzare il gin con la Nutella attraverso un alambicco che usa regolarmente a casa per le sue prove.
Questa la preparazione del cocktail: si agita nel mixer il gin aromatizzato alla Nutella con parti uguali di Campari e vermouth dolce, e si serve il cocktail sopra alcuni cubetti di ghiaccio.
Ma il vero colpo di teatro è il bicchiere di servizio: un classico barattolo di Nutella con tanto di etichetta. Eureka (nel frattempo la febbre del cocktail servito nel barattolo di Nutella con il proprio nome ha colpito gli utenti di Twitter).
Dice: okay, bello, ma se non sono a Londra come faccio a sorseggiare un Nutella Negroni prima di Pasqua?
Non disperate.
Aromatizzare il gin con la Nutella è un’operazione complicata (e forse non del tutto legale) ma Woods suggerisce un adattamento casalingo:
Basta miscelare parti uguali di Campari, vermouth dolce e gin del tipo Bombay Sapphire, non troppo secco. Per poi aggiungere alcune gocce di bitter aromatizzato al cioccolato (lo trovate qui, per esempio). Quante? Dipende dal vostro grado di dipendenza dal cioccolato.
E buona Pasqua, ovviamente.
[Crediti | Link: The Gin Queen, Dissapore]