Un festival da esportazione. L’Arrogant Sour Festival, la manifestazione italiana di Reggio Emilia dedicata unicamente alle birre acide – di tutto il mondo – vola a Bristol, per la prima edizione dell’Arrogant Sour Festival UK Edition, che sarà dal 12 al 14 luglio nella sede del birrificio artigianale Moor.
Sarà proprio Justin Hawke, il birrario del celebre marchio di birra craft – avrete certamente già visto le sue lattine, icona dell’artigianale in latta – ad ospitare il primo spin-off del “Sour”, in una sorta di fratellanza con Alessandro Belli dell’Arrogant pub di Reggio Emilia, ideatore della manifestazione, che pare avere tutte le intenzioni di portarla anche altrove, oltreoceano, forse in Oriente, chissà.
Per ora quella che si svolgerà a Bristol sarà una sorta di edizione pilota, una versione ridimensionata del festival che si è appena concluso a Reggio Emilia. Le caratteristiche, però, sono sempre le stesse: birre sour, buon cibo, laboratori dedicati alla cultura di lambic e affini e, come sempre, una grande attenzione al servizio, con i publican italiani pronti a spinare oltre lo Stretto.
I numeri sono altri, dunque: se Reggio Emilia ci ha abituati a 160 spine di birra, in quel di Bristol saranno 30, 15 i professionisti alla spillatura, 4 i laboratori (di cui uno dedicato alle birre acide italiane), e un piccolo beershop. Ci sarà, anche lì, un “lambic corner” dedicato unicamente al lambic della tradizione belga e al faro. Il cibo sarà locale, con un focus sul formaggio.
Bello che sia proprio l’Italia, con la sua recentissima storia birraria, ad esportare un format di successo nel campo, ovvero quello che è, di fatto, l’unico festival europeo interamente dedicato alle birre acide.
[Crediti foto | Arrogant Sour Festival]