Prima di tutto: Juicero, subito ribattezzata la Nespresso dei succhi di frutta, esiste per davvero. Sebbene definirla l’iPod delle centrifughe sarebbe più appropriato, giacché tra i designer sembra esserci anche Jony Ive, genio di casa Apple.
Secondo poi: sì, avete letto bene, l’ipnotica macchina che capitalizza sulla moda degli estrattori di frutta, rivali senza lame ma iper costosi delle più semplici centrifughe, costa 700 dollari.
Ma come funziona, e perché chi ama iniziare la giornata o inframezzarla con uno smoothie, un frullato, una centrifuga salutista dovrebbe leggere cosa si dice della strombazzatissima novità oltreoceano, perfino in un lungo servizio del New York Times?
Design da prima della classe, Juicero, stesso nome della startup che l’ha creata, finanziata anche da Google è una centrifuga a freddo, che non genera calore e per questo mantiene intatte le qualità organolettiche della frutta e dei vegetali.
E’ nata con il suo bel perché, ossia invogliare le persone nutrirsi in modo sano, anche quelle che hanno poco tempo a disposizione.
Preparatevi a premiture diverse dalle solite: la frutta e la verdura, provenienti da aziende bio, lavate tre volte e poi tagliate a pezzetti, sono contenute in alcuni sacchetti da inserire nella macchina.
Volete mettere il piacere di un succo pronto in pochi istanti e senza aver sporcato nulla? Niente preparazione, confusione, né bisogno di pulire.
Per tacere del wifi incorporato che comunica scadenze e valori nutrizionali di ciò che state bevendo attraverso la lettura del codice a barre stampigliato sui sacchetti.
E mentre i nutrizionisti si arrovellano sui valori nutrizionali di un succo estratto da vegetali pre-tagliati, o ancora se siano migliori quelli in bottiglia (ma sembra di sì dalle prime recensioni e dal sostegno entusiasta di star come Gnyneth Paltrow), voi volete sapere se il prezzo, che include l’inevitabile app della casa produttrice con ricette e abbinamenti, comprende anche i sacchetti con la frutta a pezzi?
No, miei cari, sbagliato. Il costo di ogni sacchetto varia dai 4 ai 10 dollari.
[Crediti | Link: Telegraph, New York Times]