La serie HBO ispirata ai romanzi di George R.R. Martin sta per tornare in tv, per l’ultima volta, il 14 aprile: per celebrare le otto stagioni, Diageo ha creato una collezione di bottiglie di whisky, in edizione limitata, associando a ogni distilleria scozzese una casata del Trono di Spade. Le abbiamo provate in anteprima al Roma Whisky Festival.
Per otto anni abbiamo sofferto pene indicibili: la finaccia di Ned Stark, la marcia inesorabile dei White Walkers, guidati da un Night King sempre più spavaldo e le Nozze Rosse, dalle quali probabilmente non ci riprenderemo mai. Sempre con nelle orecchie il detto, diventato un mantra, “l’inverno sta arrivando”.
L’inverno è effettivamente arrivato, seppur in vesti primaverili: il 14 aprile (in Italia su Sky Atlantic HD) l’ottava, e ultima, stagione di Game of Thrones, serie tv ispirata ai romanzi di George R.R. Martin, si concluderà, lasciandoci con un grande vuoto. Durante tutti questi anni un solo personaggio ha forse trovato la chiave giusta per superare le insidie di cui è disseminato il percorso che porta al Trono di Spade: Cersei Lannister ha bevuto vino rosso come se non ci fosse un domani per sette stagioni. Per il gran finale, per cui è prevista la carneficina più grande di tutti gli ammazzamenti televisivi, le (e ci) servirà qualcosa di più forte.
I vertici di HBO ne sono consapevoli, ecco perché, per celebrare il loro prodotto di punta, hanno creato, insieme a Diageo, otto bottiglie di whisky, in edizione limitata, ispirate a Game of Thrones. La collezione non è composta da liquidi qualsiasi: l’idea è stata infatti quella di ricreare la mappa di Westeros (quella che si vede nella sigla della serie, in cui vengono mostrati i simboli di tutte le casate che si combattono per conquistare il Trono che governa sui Sette Regni) associando ogni famiglia che aspira alla corona a una distilleria scozzese.
Ogni abbinamento non è casuale: per la dinastia Targaryen, guidata da Daenerys Targaryen, è stata scelta Cardhu, distilleria dell’800 fondata e portata avanti da donne, prima Helen Cumming e poi sua nuora Elizabeth. Lo stesso vale per i sapori: per ricreare le atmosfere delle Isole di Ferro, da cui provengono i Greyjoy, popolo di marinai, si è puntato su un Talisker dal sapore particolarmente minerale.
Abbiamo potuto assaggiare la collezione all’ottava edizione del Roma Whisky Festival, svoltasi al Salone delle Fontane il 2 e 3 marzo, con la guida di Franco Gasparri, Master Ambassador di Diageo. Il suo preferito? Il Clynelish, che rappresenta la casa Tyrell: “Ha 51 gradi punto 2, ma ha un equilibrio e un’armonia che sono veramente sorprendenti. La gradazione alcolica quasi non si sente ed è veramente piacevole al palato, con aromi di frutti tropicali.” Ci siamo fidati e l’abbiamo assaggiato: possiamo confermare tutto.
Abbiamo trovato interessanti anche il Lagavulin 9, un invecchiamento inusuale per questo prodotto, abbinato ai Lannister perché il simbolo di entrambi è il leone, e l’Oban bay, che spicca tra le altre bottiglie per il colore (è l’unica in nero, un omaggio ai Guardiani della notte) e per la nota affumicata più marcata.
Vi immaginate già a gustarvi il whisky dedicato alla vostra casata del cuore mentre guardate sul divano gli ultimi sei episodi della serie? Se fate il tifo per Tyrell, Baratheon o Tully potrebbe essere difficile: i rispettivi whisky, Clynelish, Lochnagar e Singleton, sono già sold out. Mentre è ancora possibile recuperare Oban, Talisker, Lagavulin, Cardhu e Dalwhinnie, associato agli Stark perché la distilleria di produzione è quella più a nord della Scozia, costruita a 850 metri sul livello del mare.