State facendo le valige? Già tornati? Non vi muoverete da casa e state rosicando mentre scorrete foto di nulla facenza in luoghi d’incanto di quelli che vi ostinate a chiamare amici? Vorrei dirvi che ho la soluzione a tutto ma le vacanze finiscono, le valige sono sempre troppo piccole per il ‘non si sa mai’ e gli amici beh, sono quelli che meritate.
In ogni caso possiamo berci su una birra artigianale, che mi sembra un buon compromesso. Il mio frigorifero in questo periodo è zeppo di tutto ciò che evita straordinari alle ghiandole sudoripare.
E dato che qui non se ne parla di rinunciare alla joie de vivre che mi pervade mentre penso che ne berrò un’altra, ho pensato di spulciare tra i miei stili prediletti e suggerirvi la selezione ferragostana duezerounosei.
Mettetele in valigia, alienatevi nel ricordo della vacanza che fu o che non avete mai fatto. Soprattutto non dimenticate di fare scorta nel caso arrivi il solito invito al pranzo improvvisato.
Chiare o ambrate, secche e amarognole. Le ammazza sete
Pilsner – Loertis, Birrificio Via Priula
Il DNA alchemico è di famiglia qui (quella della magnesia San Pellegrino, presente?). I ragazzi del birrificio Via Priula hanno un locale proprio a San Pellegrino Terme. Farci un salto potrebbe essere il modo migliore per gustare quest’interpretazione di bohemian pilsner. Gitarella fuori porta sulle Orobie? Allora vi dico anche dove rimpinzarvi di formaggio alla piastra e polenta.
Golden Ale – Blonde, Birrificio dell’Aspide
Chiara ad alta fermentazione, amaro e alcolicità contenuti e naso inteso dai rimandi fruttati e floreali sintetizzano il tema sensoriale della Blonde prodotta in quel di Roccadaspide (SA). La annegherei con una parmigiana di melanzane, che dite?
APA – Calibro7, Birra Perugia
Dobbiamo incolpare le reinterpretazioni americane delle pale ale inglesi (APA, appunto) per tutto questo fervore brassicolo. Sono stati proprio un naso agrumato e un amaro deciso a farci perdere la testa. Questo è, in sintesi, anche il tema sensoriale della golosa versione proposta da Birra Perugia.
Cosa ci abbiniamo? Se c’è amaro nel bicchiere è bene ci sia salinità (e umami magari) nel piatto. Carni saporite, eventualmente speziate e griglie infuocate. Le vedete anche voi?
Session IPA – Skianto, Toccalmatto
Se le sorelle maggiori (IPA e american IPA) possono rappresentare una sfida dopo la 3° pinta (a non sudare, a non saturare naso e palato, a restare sobri, tipo), la loro versione alleggerita in alcolicità e corpo è un ottimo compromesso per ricordarci quel mondo aromatico e l’amaro senza timidezza.
La Session si abbina con la carne (anche in questo caso) e la giusta dose di ignoranza. Che in Italia si sa, ‘non c’è gusto ad essere intelligenti’.
Preferite le birre di frumento? Adorate le saison? Qualcosa di sour?
Weizen – Weizen, Birrificio Manerba
Inossidabile evergreen. Quest’interpretazione lacustre farebbe amare le birre weizen anche a chi non le ama. In questo periodo me la godo con la panzanella. Devo dirvi altro?
Berliner weisse – Berliner Weisse, Canediguerra
Sospetto vendano bottiglie forate, 3,5 gradi alcolici di golosità. L’ideale per un aperitivo a basso tasso calorico (ed elevato tasso acidulo). Avete una burrata in frigo? Toglietela da lì, fatela maritare con dei cuori di bue e conditela a piacere.
Gose – Salada, Birrificio Lariano
C’è una punta di coriandolo a impreziosire questa interpretazione di Gose. E poi il contributo del sale di Sicilia che le conferisce quell’accenno di salino tipico dello stile a cui si ispira. Se lo spuntino da spiaggia annovera crudo e melone (ma anche crudo e pesca nettarina è interessante), potreste tentare il connubio con questa birra.
Blanche – Seta Special, Rurale
Che sia sale o, come in questo caso bergamotto, il richiamo alle assolate terre del sud è forte. Se penso alla pausa pranzo da ombrellone mi vengono in mente cose tipo arancini e pane e panelle (il cantico dei trigliceridi). Opterei per un quasi innocuo panino con frittatone profumato al basilico, eh?
Saison – Malombra, Birrificio Endorama
E quel ramo del lago di Como (ambientazione del romanzo di Fogazzaro a cui sembra ispirarsi la nostra prode) potrebbe essere lo sfondo perfetto per celebrare a dovere ferragosto. Stile tra i più versatili che le mie fauci abbiamo ingurgitato, sostiene anche piatti strutturati e che non lesinano con i grassi. Una frittura di paranza o di lago e vi svolto la giornata.
Sour Ale – BeerBrugna, Loverbeer
Ne abbiamo parlato di recente ma non potevo non ricordarvi le birre emblema del concetto di freschezza. Se amate l’acidume qualcosina a tema dovete averlo. Scegliamo una chicca da posizionare a fine pasto magari? Che ne dite della BeerBrugna da bere su una cheesecake con prugne leggermente ripassate in padella e caramellate? O una granita ai gelsi e ciliegie sciroppate? E la zuppa inglese dove la mettiamo?
Vi ho fatto venire sete? Io quasi quasi quel panino con la frittata..