Avere per le mani i chicchi del caffè migliore del mondo ci renderebbe nervosi. Andrebbero macinati con cura meticolosa, servirebbero cronometro, termometro e bilancino per una preparazione che esalti il retrogusto e così via. Tutto ciò per poi sorbirci, con una comprensibile dose di autocompiacimento, il nostro caffè.
L’alternativa, adatta in particolare ai più pigri e benestanti di noi, sarebbe comprarci il caffè migliore del mondo in comode capsule.
Capsule di CocoSafar, che ci consentono di bere il caffè più buono del mondo premendo semplicemente il tasto della macchinetta Nespresso che troneggia in cucina.
CocoSafar è una società con sede in Sudafrica, il cui fondatore, Whilelm Liebenberg, ha come missione quella di “Mettere in capsula delle esperienze. La nostra ossessione per il caffè di altissima qualità è impareggiabile”.
E l’ha già fatto, scegliendo tra le marche di caffè iscritte alla prestigiosa Cup of Excellence –una specie di Coppa del mondo del caffè– e dando vita a un’esclusiva selezione di miscele, con tanto di nome e scheda di degustazione per ognuna.
A titolo di esempio:
Napoli (forte, molto tostato, note di cioccolato)
Saint Tropez (intensità medio-bassa, note fruttate)
Espresso (corpo medio).
Insuperabile oggetto di desiderio da parte dei facoltosi clienti sudafricani è, in particolare, la fascia top della gamma:
Cafè de Caractère dal Brasile (edizione iper-limitata per la Cup of Excellence, monorigine brasiliano)
Cafè de Caractère dell’Africa (anch’essa limitatissima, proveniente da Etiopia e Ruanda).
Sembra che i clienti di Coco Safar siano disposti a spendere anche 100 dollari per una confezione extra-lusso contenente 24 capsule di pregiato Cafè de Caractère brasiliano.
Ma Liebenberg, guardingo nei confronti del mercato, ha creato una strategia di marketing per rendere il suo prodotto ancora più esclusivo agli occhi dei suoi abbienti clienti.
Ha incaricato Kees van der Wesen, costruttore di culto nel settore delle macchine da caffè, di escogitare e costruire la macchina perfetta per le sue capsule.
Una volta pronta l’ha fatta installare al Test Kitchen, cioè in uno dei ristoranti più prestigiosi di Città del Capo.
Il risultato?
L’80% dei clienti, dopo averlo provato, ha deciso di acquistarne sul posto una confezione delle pregiate capsule di caffè. Un’altra voce aggiunta, tra le altre, allo scontrino della cena.
[Crediti | Link: Bloomberg]