Lo Champagne è sempre un’ottima idea. Non solo per brindare a un’occasione speciale, ma anche da stappare per accompagnare il pasto, o come aperitivo fresco d’estate. Abbiamo pensato di suggerirvene cinque per fare un po’ di shopping di vino online, tenendo conto del rapporto qualità prezzo e di alcune offerte.
Quanto dovrebbe costare uno Champagne di qualità? Diciamo che non c’è limite alla spesa, potenzialmente, ma la verità è che si può cavarsela perfettamente bene anche con meno di 50 euro a bottiglia, scegliendo tra maison che hanno fatto la storia di questo vino (e che sono necessariamente più commerciali) o tra produttori più piccoli, che lavorano in maniera diversa portando lo Champagne nella contemporaneità. Lì il gusto è personale: con una bottiglia di Moet & Chandon, per dire, non si sbaglia mai, e si rimane nel rassicurante universo di ciò che tutti cerchiamo da uno Champagne molto classico. Oppure si può optare per qualche sperimentazione, giusto per capire quante diverse possibilità ci sono nel vino più celebre di Francia, e forse del mondo.
In generale, online si possono trovare offerte molto buone, che permettono di comprare bottiglie notevoli risparmiando qualcosina. E si trovano anche molti consigli per scegliere quella giusta, in effetti. Meglio comunque affidarsi a un professionista della vendita di vino online, qualcuno che abbia dalla sua esperienza e reputazione con la clientela. Il trasporto di un vino come lo Champagne (di un qualsiasi vino, in effetti) è infatti cosa molto delicata, da gestire con cura per evitare di rovinare la bottiglia prima ancora che entri nella vostra cantinetta.
Nel mare degli e-commerce di vino, siamo andati a spulciare un’enoteca online dove poter comprare qualche champagne spendendo non più di 50 euro a bottiglia.
Per portare una bottiglia a casa di amici: Moët & Chandon
Un grande classico, nonché lo champagne più emblematico di questa celeberrima maison: il Moët Impérial è stato creato nel 1869 e da quel momento rappresenta lo stile di Moët & Chandon grazie al suo gusto brillantemente fruttato, l’elegante maturità e il sorso seducente. Pinot Nero e Meunier in egual misura, con una percentuale un po’ più bassa di Chardonnay per uno Champagne di grande finezza e sontuosità, da regalare o da regalarsi. I puristi della nuova generazione forse storceranno un po’ il naso di fronte a uno Champagne molto diffuso nel commercio, ma la verità è che un marchio del genere fa sempre la sua figura.
Per un aperitivo estivo romantico: Laurent-Perrier La Cuvée Brut
Champagne di grande eleganza, tra quelli che hanno fatto la storia delle bollicine francesi, con oltre due secoli di tradizione alle spalle. Un altro grande classico, in effetti, piuttosto conosciuto, ma che rimane perfetto per un aperitivo, da finire un bicchiere via l’altro. Lo stile identitario della Maison si ritrova piacevolmente in questa bottiglia, in prevalenza Chardonnay, e dunque molto fresco, fragrante e agrumato, come il più classico degli Champagne: perfetto per un aperitivo estivo a due (o anche da soli) sul balcone di casa.
Per fare i fighi senza troppo impegno: Laherte Freres
C’è chi non vuole il “solito” Champagne, ma cerca un’etichetta un po’ diversa dal solito. Ovviamente, la scelta si fa più difficile, tra mille nomi non troppo conosciuti. Questo – molto ben distribuito e quindi facilmente trovabile nelle enoteche – è uno Champagne tutt’altro che convenzionale, per chi vuole approfondire le mille sfaccettature di questo vino straordinario. Maison Laherte Frères è una piccola azienda a conduzione familiare, che produce vini a Chavot, nella zona a sud di Épernay. I loro vini hanno un carattere particolare, che rimarca il territorio e le loro modalità di lavoro. La famiglia ne va orgogliosa, e in effetti si capisce il perché. Non è la bottiglia giusta se cercate uno Champagne rassicurante, ma lo è se volete sperimentare un po’.
Per un brindisi d’occasione: Brut ‘R’ Ruinart
Lo Champagne, in fondo, è pur sempre quel vino che si stappa ai compleanni, alle feste di laurea, ai matrimoni. Ci va quindi, per una cena d’occasione, qualsiasi sia l’occasione da festeggiare (se non c’è, ce ne si può sempre inventare una), uno Champagne ricco, piacevole, raffinato ed elegante, come questo classico e super beverino di Ruinart.
Per la cena di stasera: Champagne Jacquart Mosaique
Lo abbiamo detto all’inizio, che non ci deve essere per forza un momento speciale per stappare una bottiglia di Champagne. Un vino che in realtà può serenamente essere bevuto a tutto pasto, date le molteplici possibilità di abbinamento. Il Mosaique di Jacquart è ormai un classico, con il suo riconoscibile equilibrio e una piacevole nota agrumata che regala freschezza in bocca. Uno Champagne godibilissimo, da bere dall’aperitivo al dolce e da stappare ancora, nel facile caso che finisca.