Aperitivo analcolico: quali sono i migliori?

Gli aperitivi analcolici sono spesso la soluzione ideale per rimanere freschi (e lucidi): frutta, sciroppi, spezie... vediamo quali sono i più buoni!

Aperitivo analcolico: quali sono i migliori?

A chi è astemio o a chi come me non lo è ma reagisce un po’ maluccio agli alcolici, o ancora a chi apprezza sempre un drink bello fresco, può interessare quanto segue. Parliamo di aperitivo analcolico: quali sono i migliori? Ne esistono di innumerevoli e raramente si trovano ricette precise come per i cocktail alcolici. Ne ho selezionati alcuni molti interessanti.

Banshee

Il banshee è un cocktail analcolico dolce e vellutato, elegante, da dopo serata, lounge, a base di crema di banana. Ecco le dosi per 1 persona:

  • crema di banana 5 parti
  • crema di cacao bianca 2 parti
  • crema di latte 3 parti

Per farlo è sufficiente versare tutto nello shaker insieme al ghiaccio, per poi servire in un bicchiere da Martini.

Aperitivo al tè verde

Il tè verde infuso e lasciato raffreddare è un’ottima base per preparare cocktail analcolici fruttati. Una volta preparato senza superare il tempo indicato di infusione, basta travasarlo in una brocca e aggiungere:

  • Frutta di stagione a tocchetti e miele (o sciroppo di zucchero);
  • Menta fresca;
  • Sciroppi a piacere, a prescindere dalla presenza o no della frutta

Una sorta di sangria insomma, che può essere conservata in frigorifero fino al giorno dopo. Servire in bicchieri alti da Long Island.

Frozen…

I vari frozen sono cocktail a base di x ingredienti frullati in un blender insieme al ghiaccio: il risultato è una granita fruttata o aromatizzata, di consistenza semi liquida. Qualche idea:

  • mela e kiwi
  • fragola e banana
  • ananas e pesca

Tagliate la frutta a tocchetti, dolcificate se volete con agave o sciroppo di zucchero, e frullate con del ghiaccio e uno sciroppo a vostra scelta. Ottimo quello di sambuco, che si usa per fare il cocktail Hugo. Si servono in genere in bicchieri da whisky o da Martini. Da fare al momento.

Anita

Il cocktail Anita è agrumato e fresco, con un retrogusto piacevolmente amaro e perfetto sia per un aperitivo che per un dopo cena. Le dosi per 1 persona:

  • succo d’arancia 1 parte
  • succo di limone 1 parte
  • angostura 2-3 gocce (non di più, essendo molto amara)
  • cubetti di ghiaccio 3
  • soda per riempire il bicchiere

Il procedimento è semplicissimo, basta shakerare i succhi e l’angostura in uno shaker, con il ghiaccio. Servite poi filtrando il cocktail con il tumbler e aggiungendo soda fino al bordo del bicchiere.

Switchel

Si tratta di una bevanda analcolica molto antica, detox, che nasce dei caraibi durante il Diciottesimo secolo e che ora è conosciuto in Europa. Ecco le dosi per 1 persona, in un boccale:

  • aceto di mele 1 parte (generalmente, in ml, sono 250)
  • acqua 2 parti (quindi, settandoci in ml, 500)
  • miele 2 cucchiai
  • zenzero fresco grattugiato 2 cucchiai
  • succo di limone 2 cucchiai

Per farlo dovete unire tutti gli ingredienti nell’acqua, miscelare e lasciare raffreddare diverse ore. Potrete servire per cena o dopo cena, filtrandolo oppure no. Con l’aggiunta di rum si trasforma in un cocktail alcolico spettacolare.

Bitter sweet

Credo sia il cocktail analcolico più light in assoluto, essendo a base di acqua frizzante, menta e angostura. ecco le dosi per 1 persona:

  • acqua frizzante 600 ml
  • angostura 8 gocce
  • menta in foglie 10-12
  • ghiaccio frantumato

Per farlo ponete il ghiaccio frantumato nello shaker e unitevi la menta spezzettata a mano, 3 cucchiai dell’acqua frizzante prevista e l’angostura. Una volta shakerato per bene versate nel bicchiere ben freddo e aggiungete l’acqua frizzante rimanente, ben fredda.

Tutti buoni, alcuni estremamente interessanti, tuttavia per par condicio suggerirò anche dei cocktail da fare con la tequila, col vermouth e i cocktail più in voga per l’estate. Cheers.