A chi è astemio o a chi come me non lo è ma reagisce un po’ maluccio agli alcolici, o ancora a chi apprezza sempre un drink bello fresco, può interessare quanto segue. Parliamo di aperitivo analcolico: quali sono i migliori? Ne esistono di innumerevoli e raramente si trovano ricette precise come per i cocktail alcolici. Ne ho selezionati alcuni molti interessanti.
Banshee
Il banshee è un cocktail analcolico dolce e vellutato, elegante, da dopo serata, lounge, a base di crema di banana. Ecco le dosi per 1 persona:
- crema di banana 5 parti
- crema di cacao bianca 2 parti
- crema di latte 3 parti
Per farlo è sufficiente versare tutto nello shaker insieme al ghiaccio, per poi servire in un bicchiere da Martini.
Aperitivo al tè verde
Il tè verde infuso e lasciato raffreddare è un’ottima base per preparare cocktail analcolici fruttati. Una volta preparato senza superare il tempo indicato di infusione, basta travasarlo in una brocca e aggiungere:
- Frutta di stagione a tocchetti e miele (o sciroppo di zucchero);
- Menta fresca;
- Sciroppi a piacere, a prescindere dalla presenza o no della frutta
Una sorta di sangria insomma, che può essere conservata in frigorifero fino al giorno dopo. Servire in bicchieri alti da Long Island.
Frozen…
I vari frozen sono cocktail a base di x ingredienti frullati in un blender insieme al ghiaccio: il risultato è una granita fruttata o aromatizzata, di consistenza semi liquida. Qualche idea:
- mela e kiwi
- fragola e banana
- ananas e pesca
Tagliate la frutta a tocchetti, dolcificate se volete con agave o sciroppo di zucchero, e frullate con del ghiaccio e uno sciroppo a vostra scelta. Ottimo quello di sambuco, che si usa per fare il cocktail Hugo. Si servono in genere in bicchieri da whisky o da Martini. Da fare al momento.
Anita
Il cocktail Anita è agrumato e fresco, con un retrogusto piacevolmente amaro e perfetto sia per un aperitivo che per un dopo cena. Le dosi per 1 persona:
- succo d’arancia 1 parte
- succo di limone 1 parte
- angostura 2-3 gocce (non di più, essendo molto amara)
- cubetti di ghiaccio 3
- soda per riempire il bicchiere
Il procedimento è semplicissimo, basta shakerare i succhi e l’angostura in uno shaker, con il ghiaccio. Servite poi filtrando il cocktail con il tumbler e aggiungendo soda fino al bordo del bicchiere.
Switchel
Si tratta di una bevanda analcolica molto antica, detox, che nasce dei caraibi durante il Diciottesimo secolo e che ora è conosciuto in Europa. Ecco le dosi per 1 persona, in un boccale:
- aceto di mele 1 parte (generalmente, in ml, sono 250)
- acqua 2 parti (quindi, settandoci in ml, 500)
- miele 2 cucchiai
- zenzero fresco grattugiato 2 cucchiai
- succo di limone 2 cucchiai
Per farlo dovete unire tutti gli ingredienti nell’acqua, miscelare e lasciare raffreddare diverse ore. Potrete servire per cena o dopo cena, filtrandolo oppure no. Con l’aggiunta di rum si trasforma in un cocktail alcolico spettacolare.
Bitter sweet
Credo sia il cocktail analcolico più light in assoluto, essendo a base di acqua frizzante, menta e angostura. ecco le dosi per 1 persona:
- acqua frizzante 600 ml
- angostura 8 gocce
- menta in foglie 10-12
- ghiaccio frantumato
Per farlo ponete il ghiaccio frantumato nello shaker e unitevi la menta spezzettata a mano, 3 cucchiai dell’acqua frizzante prevista e l’angostura. Una volta shakerato per bene versate nel bicchiere ben freddo e aggiungete l’acqua frizzante rimanente, ben fredda.
Tutti buoni, alcuni estremamente interessanti, tuttavia per par condicio suggerirò anche dei cocktail da fare con la tequila, col vermouth e i cocktail più in voga per l’estate. Cheers.