6 cocktail classici da preparare a casa

Cocktail inossidabili da preparare a casa, grandi classici della mixology da imparare a memoria e fare con pochi ingredienti: gin tonic, old fashioned, screwdriver, americano, negroni, boulevardier.

6 cocktail classici da preparare a casa

Volete finalmente imparare le basi della mixology e preparare a casa i cocktail classici e inossidabili. Noi vi accontentiamo, con una piccola guida alla miscelazione domestica fatta di curiosità, bicchieri, ingredienti, strumenti. Insomma, vi spieghiamo come farli, questi grandi cocktail.

Se ci sono lati positivi nell’isolamento forzato, uno è senz’altro la possibilità di dedicarsi ad occupazioni per le quali normalmente non abbiamo tempo. Si studia, si approfondisce, si impara. Molti si sono dati alla panificazione, altri alla cucina, altri ancora ai dolci; quasi tutti leggono forsennatamente libri di ricette e manuali di tecnica. Altri invece, alternativamente o in aggiunta a quanto scritto sopra, si sono dati alla miscelazione; approfondendo a casa – in mancanza dei banconi in mogano e dei salotti vintage degli speakeasy – l’arte di prepararsi da sé un buon cocktail.

Dei migliori e-commerce su cui procurarsi distillati di livello abbiamo già parlato: adesso è il momento di stappare quelle bottiglie, preparare del buon ghiaccio, e in quantità, e spolverare il set da barman che vi ha regalato vostro cugino acquisito tre compleanni fa.

Vi proporremo infatti una lista di cocktail classici e semplici da replicare a casa, con una bottigliera di base e strumentazione ridotta al minimo sindacale (per quasi tutte le ricette abbiamo optato ove possibile per il metodo build over ice, ossia versa gli ingredienti direttamente su ghiaccio nel bicchiere finale): perché il drink della staffa è un piacere inalienabile.

Gin Tonic

gin tonic

Compete con i cani per la palma di miglior amico dell’uomo. Ghiaccio, due-ingredienti-due e una guarnizione che più “base” non ce n’è: pochissimo stress e risultato ad alto tasso di soddisfazione pressoché garantito.

Bicchiere

Tradizionalmente highball (bicchiere cilindrico stretto e alto), negli ultimi anni si è affermata una corrente che lo vuole miscelato anche in coppe ampie e svasate. Se non avete un highball, quindi, via a pinte americane da birra o a balon da vino rosso.

Strumenti

Stirrer o cucchiaino lungo per mescolare

Ingredienti

Ghiaccio, un buon gin, una buona acqua tonica, scorza di limone o di lime.

Procedimento

Riempite il bicchiere fino ad almeno 2/3 di ghiaccio. Aggiungere una parte di gin, spremere la parte esterna della scorza di limone sul liquido così da liberarne gli oli essenziali, strofinarla leggermente sul bordo del bicchiere e lasciarla cadere sul ghiaccio. Completare con due parti di buona acqua tonica, mescolare delicatamente e poco per evitare di sgasare la miscela e dissetarsi.

Screwdriver

screwdriver
Si chiama “cacciavite” perché pare fosse con questo strumento che i lavoratori petroliferi americani miscelassero la vodka aggiunta in segreto al loro succo d’arancia, mentre erano al lavoro sulle piattaforme nel Golfo Persico… Al di là della dubbia veridicità, l’aneddoto mette agevolmente in luce la straordinaria beverinità di questo cocktail, un all day dei più classici.

Bicchiere

Highball, o qualsiasi altro bicchiere alto e lungo

Strumenti

Stirrer o cucchiaino lungo per mescolare

Ingredienti

Ghiaccio, vodka, succo d’arancia

Procedimento

Riempite il bicchiere con ghiaccio. Aggiungete una parte di vodka e due di succo d’arancia. Miscelate. Bevete. Ripetete. Ancora.
P.S.: da provare con spremuta d’arancia appena fatta!

Americano

Americano
Fratello del celebre “Milano-Torino”, l’Americano differisce da quest’ultimo in quanto non necessita di uno shaker/strainer ma solo di acqua frizzante e voglia di aperitivo. Dato che uno strainer potreste non averlo, ma la sete atavica di sicuro non vi manca, abbiamo lasciato perdere il MiTo e vi proponiamo la versione “on the rocks”.

Bicchiere

Old Fashioned. Leggi: un bicchiere da acqua largo e basso andrà benissimo.

Strumenti

Stirrer o cucchiaino lungo per mescolare, jigger o altro recipiente che vi consenta di misurare 3cl

Ingredienti

Ghiaccio, aperitivo bitter, vermouth, soda o acqua frizzante, scorza d’arancia

Procedimento

Riempite il bicchiere con abbondante ghiaccio. Aggiungete 3cl (o un’oncia) di bitter, la stessa quantità di vermouth, una spruzzata di soda, mescolate fino al grado di diluizione desiderato. Spremere la parte esterna della scorza d’arancia sul liquido così da liberarne gli oli essenziali, strofinarla leggermente sul bordo del bicchiere e lasciarla cadere nel bicchiere.

Negroni

negroni
Dei tre short drink all’Italiana (insieme a MiTo e Americano) è il super saiyan, quello più tosto e al contempo più goloso, nonché quello con la reputazione più rovinata dalle sbronze da adolescenti in baretti che non avevano idea. In verità vi dico: dimenticate! Un Negroni ben fatto, con ingredienti di alta qualità, diluito al punto giusto “è un pasto da re”.

Bicchiere

Old Fashioned, di nuovo

Strumenti

Stirrer o cucchiaino lungo per mescolare, jigger o altro recipiente che vi consenta di misurare 3cl.

Ingredienti

Ghiaccio, aperitivo bitter, vermouth, gin, fetta d’arancia.

Procedimento

Come sopra ma senza soda (per quanto, opzionalmente, potreste anche aggiungerla: ma non fatelo), inserendo come terzo ingrediente 3cl di gin. Occhio che qui l’arancia va possibilmente in fetta intera, quindi non spremuta sul drink o passata sull’orlo del bicchiere.

Boulevardier

Boulevardier

Altro giro, altro spirit: il Boulevardier è un cugino diretto del Negroni, non concepito in Italia stavolta, ma in Francia, da statunitensi. Per l’esattezza a far scoccare la scintilla che sostituì il gin con il bourbon fu l’incontro tra i due expat Harry McElhone, barman presso l’Harry’s New York Bar di Parigi, e lo scrittore Erskine Gwynne, fondatore della rivista The Boulevardier. A differenza del Negroni andrebbe miscelato in un mixing glass e poi filtrato e versato nel bicchiere di consumo (coppa Martini): ma dato che vi trovate a casa, potrete “costruirlo” direttamente nel recipiente finale.

Bicchiere

Old Fashioned (valgono le sostituzioni sopra) o coppa Martini

Strumenti

Stirrer o cucchiaino lungo per mescolare, jigger o altro recipiente che vi consenta di misurare 3cl. Se li avete e desiderate preparare la versione completa del cocktail, mixing glass e strainer mod. Hawthorne.

Ingredienti

Ghiaccio, aperitivo bitter, vermouth, bourbon o rye whiskey, scorza d’arancia e/o ciliegina al maraschino (OVVIAMENTE opzionale)

Procedimento base (build over ice)

Riempite il bicchiere Old Fashioned con ghiaccio, versate 3cl di vermouth, 3 di bitter, 3 (o 4,5cl se preferite una ricetta più “aggressive”, che è peraltro quella pubblicata da MacElhone nel suo manuale del 1927 “Barflies and Cocktails”) di rye o bourbon. Miscelate fino al grado di diluzione desiderato. Guarnite con scorza d’arancia e/o ciliegia al maraschino.

Procedimento completo (stir and strain)

Riempite il mixing glass o lo shaker con ghiaccio, versate 3cl delle singole basi alcoliche (potete variare, come sopra, il bourbon/rye fino a 4,5cl). Miscelate fino a raffreddamento e diluzione desiderati, poi filtrate in bicchiere Old Fashioned contenente ghiaccio fresco o in coppa Martini raffreddata con ghiaccio, poi svuotata. Guarnite con scorza d’arancia e/o ciliegia al maraschino.

Old Fashioned

Old Fashioned

Registrato per la prima volta nel 1931 nel menu del Waldorf Astoria di New York, l’Old Fashioned comparve probabilmente molto prima: ciò che interessa è che è il re indiscusso di tutti i cocktail a base bourbon e se amate le miscele alcoliche non potete non prepararvelo a casa. Potreste anche comprare l’angostura e le ciliegie al Maraschino apposta. Anzi dovreste…

Bicchiere

Old Fashioned (ma va’?)

Strumenti

Stirrer, jigger o altro misurino.

Ingredienti

Ghiaccio, bourbon o rye whiskey, zolletta di zucchero (o zucchero semolato bianco normale), angostura, soda o acqua frizzante, fetta d’arancia e ciliegina al maraschino (qui assolutamente d’obbligo, ma se non la avete pazienza)

Procedimento

Piazzare la zolletta di zucchero sul fondo del bicchiere e saturarla con l’angostura (o bitters di altro genere), aggiungere uno splash di soda o acqua frizzante (in mancanza, andrà bene anche l’acqua naturale). Mescolare fino a completo scioglimento dello zucchero (muddle). Riempire il bicchiere con ghiaccio e versare 4,5cl di bourbon. Miscelare fino a raggiungere il grado di diluzione desiderato. Guarnire con mezza fetta d’arancia e due ciliegie al maraschino (ok, se non le avete non mettetele! Eretici).