In questi tempi dominati dal Coronavirus, Google Maps rappresenta un valido supporto per azzeccare l’ora giusta in cui andare a fare la spesa.
A Pinerolo, in provincia di Torino, c’è un ristorante che consegna a domicilio cene gourmet e spiega attraverso Whatsapp come rigenerarle.
Arriva il decalogo per consegnare cibo a domicilio in sicurezza di Fipe e Assodelivery. Assenza di contatto diretto in tutte le fasi.
“Il cibo non mancherà” nei supermercati. Lo ribadisce Filiera Italia all’alba delle nuove restrizioni imposte dal presidente del Consiglio, Giuseppe Conte.
A Palermo appare un distributore fantasioso negli ospedali del Cervello e Villa Sofia. Non solo snack, ma anche mascherine.
Ristoranti e bar chiusi in tutta Italia, fino al 25 marzo, per far fronte al Coronavirus, questo quanto annunciato dal premier Giuseppe Conte nella conferenza stampa di pochi minuti fa, che lascia aperta la strada delle cibo consegnato a domicilio per gli imprenditori del food.
A Londra i supermercati impongono limiti alla spesa per limitare l’assalto per il Coronavirus. Restrizioni su pasta, latte e carta igienica.
A Torino impennata delle vendite relative all’alcol (50% in più). I cittadini fanno scorte di bevande alcoliche per il Coronavirus.
Nonostante i divieti anti-Coronavirus, la gente continua a riversarsi in strada e ad affollare i mercati a Palermo.
In Iran credono che bere alcol aiuti a distruggere il Coronavirus. Muoiono in 44 per intossicazione.
Nei ristoranti e nei bar, uso obbligatorio della mascherina e dei guanti per chi somministra cibo. Nuova ordinanza della regione Lazio.
Ad Asti una pizzeria è diventata improvvisamente un bar e ha iniziato a sfornare dolci dalle 6 del mattino come escamotage al Decreto Coronavirus.