L’industria della carne diventa nuovo focolaio di Coronavirus. Allevamenti e macelli mettono in pericolo la salute dei lavoratori.
Non tutti i ristoranti hanno riaperto lunedì 18 maggio. Lo Chef Giancarlo Perbellini ha dichiarato, per esempio, che non riaprirà fino a settembre.
Lo chef Igles Corelli, volto noto in tv, ha lanciato le sue idee per la ripartenza tra cui la possibilità di fare colazione al ristorante.
A Marsala (TP) un cliente ha lasciato stamane, alla riapertura dei bar, 50 euro per la prima colazione post lockdown.
A Roma le file di fronte ai supermercati sono un lontano ricordo. Diminuiscono del 10% gli incassi della Capitale.
“Un metro non è sufficiente nei ristoranti” ha dichiarato ad Agorà sui Rai 3 l’immunologa Antonella Viola.
A Gela (Ct) un fornello installato sul balcone di casa, per evitare che l’odore del cibo entrasse nell’abitazione, provoca un incendio.
L’apertura della frontiere Ue dal 3 giugno tutelerà l’agricoltura per Coldiretti con il ritorno di circa 150mila lavoratori stagionali.
Previsioni pessimistiche per Chef Filippo La Mantia che vede nero il futuro dei ristoranti italiani. “Le riaperture saranno un massacro” afferma.
Il fatto risale a gennaio. In un supermercato ad Arpino di Casoria (Na) una donna scoperta a rubare, aveva minacciato d’incendiare il supermercato.
La Caritas di Roma lancia l’allarme sulla povertà nella Capitale. Raddoppiano le richieste di aiuto alimentare.
Il mercato del cibo a domicilio si arricchisce di una nuova piattaforma per gli ambulanti. Si chiama “Vadoalmercato” e promette di aiutare i piccoli produttori locali.