Valentina Dirindin
Utopias è una birra limited edition di Samuel Adams, invecchiata in botte: costa 240 dollari ed è così alcolica da essere stata vietata in 15 stati americani.
Le 11 principali catene di ristoranti giapponesi hanno chiuso almeno 800 locali dall'inizio della pandemia di Covid-19: l'entità della crisi del settore nel paese è importante.
La Distillerie, una stella Michelin nel castello di Bourglinster in Lussemburgo, è il miglior ristorante vegetale secondo We’re Smart World: Italia quarta con Enrico Crippa.
Un nuovo trend dilaga su TikTok: è il "beaning", e consiste nell'imbrattare gli zerbini con scatole di fagioli. In UK si è così diffuso che ora anche la polizia ha lanciato l'allarme.
Un istituto di ricerca finlandese è riuscito a produrre il caffè in laboratorio: una scoperta che apre prospettive interessanti per la sostenibilità.
C'è una mezza dozzina di chef che si scambia il testimone di tutti i premi della ristorazione mondiale. Mannaggia, che noia.
La carne sembra sempre meno sostenibile: una nuova ricerca pubblicata su Nature Food rileva che l’allevamento di bestiame per il cibo è responsabile del 57% di tutte le emissioni di gas serra legate alla produzione alimentare, contro il 29% proveniente dalla coltivazione di alimenti a base vegetale.
La James Beard Foundation fa una verifica delle sue procedure di assegnazione dei premi, e decide che non sta facendo abbastanza per essere etica e inclusiva.
Il Regno Unito rimanda ancora i controlli per le merci provenienti dall'UE previste dalla Brexit, perché teme di rimanere senza scorte alimentari.
Il super pizzaiolo Luca Pezzetta lascia l'Osteria di Birra del Borgo e si appresta ad aprire un locale tutto suo a Fiumicino.
In alcuni istituti primari piemontesi si risparmia il costo del diario scolastico, ma a quale prezzo? Il caso di Inalpi, che tra un compito e una comunicazione scuola/famiglia fa storytelling aziendale e suggerisce ai bambini quale merenda desiderare.
Christian Francesco Puglisi, ex sous chef del Noma, se la prende con la Guida Michelin per non aver riconosciuto la terza stella al ristorante di Redzepi molti anni fa.