Le difficoltà dei piccoli produttori di vini ad accedere ai bandi di promozione all'estero, quest'anno, non hanno precedenti, almeno a sentire la denuncia di Nicola Argamante.
Novità interessanti si rincorrono nel mondo della ristorazione italiana: il giovane chef premiato da Forbes lascia Cannavacciuolo e Torino, per andarsene non troppo lontano da lì.
Grandi cene con chef internazionali, ma anche appuntamenti nelle trattorie a prezzo fisso: il bello di Buonissima a Torino è la capacità di unire top e pop per mangiar bene.
Tutto quello che non torna nel Carrello Tricolore, sbandieratissima operazione-anti inflazione lanciata da Giorgia Meloni e dal Ministro del Made in Italy Alfredo Urso.
Al di là delle questioni legate al marchio "Barolo", abbiamo pensato che valesse la pena dirvi cosa pensiamo del Barolo venduto a 12 euro in Autogrill: ecco la nostra prova d'assaggio.
Con un entusiasmo che stride un po' con e dichiarazioni di Farinetti di qualche giorno fa, FICO specifica che non chiuderà. O forse sì. Ma comunque tornerà, più fico di prima.
All'Autogrill l'offerta del momento è un Barolo estremamente sotto costo: ma quella bottiglia non è una bottiglia di vino qualunque, e dovremmo ricordarcelo.
I tabloid britannici vogliono farci credere che Yannick Alléno, Anne-Sophie Pic e Pierre Hermé si siano fatti correggere sulla stagionalità dei vegetali da Re Carlo III.
Il periodo di indignazione facile per gli scontrini ci offre l'occasione di mettere in chiaro alcune cose: i servizi extra si pagano (al ristorante come altrove), ed è giusto che sia così.
La fine del Reddito di Cittadinanza, considerato da molti il principale colpevole della mancanza di lavoratori nel mondo della ristorazione, riporterà i giovani nelle sale e nelle cucine?
Gino Sorbillo non delude neanche stavolta: ecco a voi la pizza al granchio blu.
Un'operazione nostalgia di sicuro successo per Mulino Bianco: basta pensare alle sorpresine e un'intera generazione si catapulta alle emozioni dell'infanzia. Ecco perché ora tornano sul mercato.