Una guida completa per degustare il vino partendo dalle basi: gli strumenti e i passaggi per assaggiare nel modo giusto, i consigli per diventare bravi degustatori e gli errori da evitare per perdere tempo (e soldi).
Il presente e il futuro della botte castellana coincidono con la storia di Alfredo Sannibale e della sua bottega ad Albano Laziale: ascesa, declino e ritorno della figura del bottaio ai Castelli Romani.
Una dura lotta a suon di boutade si sta consumando tra il re degli orange wine Josko Gravner e l'imprenditore (anche) vitivinicolo Oscar Farinetti. Chi la spara più grossa vince la nostra attenzione.
Perché la legge ci impedisce di conoscere da quale uva proviene il vino che stiamo bevendo? Le legge e il suo paradosso dietro al "vino bianco" e al "vino rosso".
C'è un conflitto intrinseco tra alimentazione vegana e vini biodinamici, con tutti i paradossi annessi.
I 15 vini da comprare al supermercato con 15 euro alla mano, perché a un prezzo più basso non state compiendo una buona azione, tra bottiglie di rosso, bianco e rosé.
Fare del vino dealcolato una questione di principio conviene al mercato italiano? Il ministro Francesco Lollobrigida pare ignorare che, osteggiando il no alcol, le "nostre" cantine rischiano di rimanere indietro rispetto agli altri Paesi.
Le etichette dei vini italiani stampate a partire dall'8 marzo 2024 dovranno riportare la lista degli ingredienti e la tabella nutrizionale, con tanto di calorie assunte a bicchiere.
Report ritorna sul vino con un servizio titolato "Il nemico in casa" che bacchetta il mercato del vino low cost e quindi, a conti fatti, chi se lo compra.
Si fa un gran parlare dei vini dealcolati, ma chi ne ha mai bevuto uno? Noi sì, e vi diciamo di cosa sa uno spumante senza alcol. Com'è, quanto costa e come è stato prodotto lo Steinbock - alcohol free sparkling.
Nel Consorzio di tutela del Conegliano Valdobbiadene Prosecco DOCG c'è una diatriba non indifferente che riguarda la necessità di prendere le distanze dalla DOC Prosecco.
L'interrogativo non è retorico: se l'etica in vigna (almeno dichiarata) è tanto importante ad oggi nel veicolare i nostri acquisti, lo stesso vignaiolo può essere razzista, o fascista, senza condizionarci?