Starbucks naviga in acque difficili. Il nuovo CEO, Brian Niccol, è certo di poter risollevare le sorti dell'azienda con una "rivoluzione": ma siamo sicuri che la direzione sia quella giusta?
Quattro allevamenti parte del Gruppo Fileni sono stati condannati dal Tribunale di Ancona per le emissioni maleodoranti.
Lo stracchino Nonno Nanni ha acquisito Italat France, specializzata nell'import ed export del made in Italy: vediamo i dettagli.
Tre chef stellati, tutti membri della Comunità di Valencia, hanno organizzato una cena di beneficenza su scala mondiale. Diamoci un'occhiata.
Jovanotti compie il balzo nel mondo dei produttori di vino: la sua prima etichetta si chiama Teresina ed è un Sangiovese in purezza.
La rosticceria Giannasi, aperta nel 1967, passa nelle mani della grande distribuzione: quale sarà il futuro di una delle gastronomie più famose di Milano?
Un collezionista parigino ha venduto 60 bottiglie di Château Petrus, e pochi anni dopo si è visto multato per oltre 70 mila euro.
L'aria del lago di Como è in vendita: poco meno di 10 euro a lattina. Occhio a non comprarne una bucata, però.
Chef Quique Dacosta sta attivamente aiutando i soccorsi a Valencia, e smentisce le notizie di un coinvolgimento del suo ristorante El Poblet.
Sì o no: questo è il problema. Nescafé ci parla del suo cappuccino sullo sfondo di una discussione amletica. Noi siamo un po' confusi.
Esselunga anticipa di un'ora la chiusura serale: vediamo quali punti vendita sono coinvolti e cosa cambia per l'orario domenicale.
Coldiretti sta portando avanti una proposta di legge per rendere obbligatorio indicare in etichetta l'origine dei cibi per bambini. Condivisibile: qualcosa, però, non ci convince.