Flavio Briatore ha dato l'addio al Twiga di Otranto: non vuole più lavorare in Italia, troppa burocrazia. Proprio quando con Farinetti porterà il pecorino sardo nel mondo grazie a Eataly. Riuscirà Briatore a rendersi più simpatico collaborando con Farinetti?
In sostanza: si fa tutto per portarsi a letto qualcuno. E il fingersi un/a gourmet non fa eccezione. Come riuscire a farlo risultando credibili? Seguite questo tutorial in 10 semplici mosse
Marco Pierre White, protagonista di un bel libro, la vita dannata di uno chef stellato, è il simbolo del cuoco rock, capelli arruffati e sigaretta a penzoloni tra le labbra. Ma questo tipo di chef esiste ancora o oggi prevalgono quelli più tranquilli e perfino salutisti?
Sono pochi gli chef che hanno avuto l'onore di vedere un loro piatto diventare universale, entrare a far parte della cultura popolare. Michel Bras con il tortino di cioccolato al cuore caldo, Heston Blumenthal con il caramello salato e Davide Scabin con la fassona al camino
Perché negli stabilimenti balneari si mangia quasi sempre da schifo? Ti fanno la pizza surgelata. La pasta scotta. Spesso se la tirano da grandi chef e spendi 60 euro per robaccia che nemmeno regalata. Ci sono bagni dove invece si mangia bene? Aiutateci a trovarli
A Milano Tuttofood 2017 si sta concludendo, e girando per i padiglioni della Fiera di Rho, abbiamo notato alcune rilevantissime cose: eccole
E' arrivato il momento di smetterla con i piatti bellissimi ma difficili da mangiare o poco buoni. Gli chef italiani devono capire che conta il buono, meglio se anche bello, ma soprattutto buono
Obama, l'ex presidente degli Stati Uniti, è arrivato a Milano, sappiamo con chi ha cenato e cos'ha mangiato, ovvero i piatti cucinati dai fratelli Cerea del ristorante stellato Da Vittorio. Sappiamo anche che avrebbe voluto un gelato, ma per ragioni di sicurezza non è stato accontentato
Il food porn è diventato il veicolo di diffusione della gastronomia, che secondo il critico Francesco Bonanni ha preso il posto dell'arte
Qual è la capitale italiana del gusto? Potrebbe essere Milano, dove girano i soldi. Forse Torino, con le Langhe a un passo. O magari Napoli, se le annettiamo la Costiera. Ma forse la risposta giusta è l'Emilia Romagna, tra Bologna e Parma
"Il cervello affamato" (Newton Compton) è un libro di successo scritto dal neurobiologo americano Stephan Guyenet. Indaga tra le altre cose il fenomeno della fame nervosa, una buona occasione per chiedersi: in quali occasioni mangiamo senza averne bisogno?
Per rispondere all ventilata cancellazione della dicitura «Tartufo bianco del Piemonte o d’Alba», alcuni notabili piemontesi propongono che tutti i “tuber magnatum pico”, comunemente noti come “tartufi bianchi”, vengano d’ora in poi chiamati “tartufi bianchi d’Alba”.