All’Oro di Riccardo di Giacinto, sottotitolo: empatia col cliente (quasi) totale. Il 23 maggio 2012 alle 16:14 RDG commenta: Ciao Leonardo, ti sto rispondendo non per polemizzare ma per prendermi le mie responsabilità. Esco spesso…
Mi ritengo, di norma, una persona tollerante. Su una cosa non sono disposta a discutere: l’assoluta, schiacciante superiorità della pasticceria siciliana su qualunque altra. Religione, etica, politica se ce c'è bisogno rivedo qualunque posizione. Non…
Ok, Girls non è il nuovo Sex and The City (soprattutto a tavola). Il 11 maggio 2012 alle 15:37 Von Clausewitz commenta: Non so voi ma tra: 1. guardare la TV, 2. cucinare, 3. fare…
Voglio mangiare tutti i giorni da “Un posto a Milano”. Nicola Cavallaro mi vuoi adottare? Il 10 maggio alle 15:38 nicola cavallaro commenta: Mi ha fatto piacere essere stato recensito da qualcuno che non conosco.…
Carbonara vs. Cucina creativa: alla fine chi vince? Il 3 maggio 2012 alle 11:30 Roy Paci commenta: Sicuramente preferisco Lorenza Fumelli (grande esperta di cibo) nel ruolo di attrice agli ignoranti della cucina che fanno…
Dissapore: Parole da vietare ora e per sempre. Il 20 aprile 2012 alle 17:52 jade commenta: Tutti gli -ini: timballino, caponatina, piccantino; gli articoli e gli aggettivi possessivi “il filetto nella sua salsa”; fusion; l’omissione…
Gastrofascio, siete il male assoluto! Firmato: partito del cibo spazzatura. Il 17 aprile 2012 alle 09:24 dink commenta: Se mangiar bene vuol dire essere reazionari io sono per la Vandea! Amo la cucina e la…
Oddio radical chic, non ho detto radical chic, oddio mi sento male. Il 11 aprile 2012 alle 17:13 fabio commenta: Slow Food è radical chic, Dissapore è trash, Eataly è fashion, Gambero Rosso è oldstyle,…
Pubblicata da Solferino28, blog di Corriere.it, e subito letta. La lettera di Stefania Cimini, stagista 28enne che ha raccontato come vive --o meglio sopravvive-- con 300 euro al mese. Al di là della retorica di…
“Le parole sono importanti!” tuonava il Nanni Moretti pallavolista pallanuotista nella celebre scena di Palombella Rossa, assestando un paio di schiaffi alla giornalista che lo intervistava. Mai frase fu più vera, mai schiaffo più meritato.…
Chiara Ferragni e i nodi del (food) blogger che vengono al pettine. Il 4 aprile 2012 alle 13:39 Mammasterdam commenta: Esiste una cosa che si chiama goodwill, valore immateriale. Chi chiede una consulenza è convinto…
A chi, specie tra i più distratti, non è capitato? Inizi a cucinare, accomodi le teglie in forno, le pentole sui fornelli e porc... il burro è finito, ti manca mezzo limone o un cucchiaio…