Fiano ti amo. Come attacco è un po' di parte e sembra il titolo di un film di Moccia. OK, riformulo: il Fiano di Avellino è il miglior bianco d'Italia. Può andare? Nel mio cuore…
Rieccoci per l'ultimo post della serie. Non tirate fuori subito le enciclopedie, le teorie sulla barba e i link a Wikipedia. Quello della declinazione hipster, che sia riferito al vino, al cibo, alla cucina o al lessico…
Chi l'ha detto che viviamo nell'era della gastronomia, che in televisione è più facile imbattersi in un cooking show piuttosto che in un telegiornale e che le strade sono stracolme di gastro-nerd alla ricerca dell'ultimo…
Burbero e barbuto, chef bel tenebroso ante litteram, sguardo attento, modi energici, toni secchi e sentenze definitive. In tre parole intransigente, scostante e un po' pedante. Così ci ricordavamo Carlo Cracco qualche anno fa, fino…
Nel corso degli anni abbiamo detto che Eataly è il super-mega-iper-mecato imponente, invadente, costoso, ambizioso, godereccio, politicamente trasversale, finto slow e bla bla bla. Ma non abbiamo mai detto cosa dice la gente dentro Eataly.…
Alla fine non tutti gli hipsterismi vengono per nuocere. Ci pensavo ieri leggendo il divertente post di Camilla Micheletti. Siamo giustamente irritati dagli atteggiamenti snob e deteriori, fintamente ricercati e rivoluzionari di molti barbuti fintopoveri,…
Al successo della trasmissione e del suo interprete tatuato e fisicato, che a furia di interiora, lardo, assaggi voluttuosi, ammiccate in camera e coattismo buono si è conquistato un posto al sole nell'affollato panorama dei…
Ecco, ora ha chiuso il Roxy Bar e si fronteggia quel sentimento indecifrabile chiamato melanconia. Non conta se ci siete mai stati. E soprattutto non conta se vi piace, o vi sia mai piaciuto Vasco Rossi.…
La Pasqua. La vogliono sempre rendere cool ma resta una festa comandata. Ovvio che noi malati di cibo ce la godiamo: si mangia sempre come se fossimo sull'orlo di un'emergenza nucleare. Ma questa non mi…
Lo abbiamo detto e ribadito: al fuorisalone appena terminato si è visto il meglio e il peggio della gastronomia nazionale. E di Milano naturalmente. Un luna park dell'orrore compulsivo e invadente come una sonda prostatica,…
Imponente, caotico, rumoroso, a tratti opulento, quest'anno anche inusitatamente caldo (dentro e fuori), il Vinitaly è tante cose, ma soprattutto è una precisa fotografia del mondo del vino italiano. Che non se la passa male…
Signori, abbiamo sbagliato. Tutti. Me compreso, naturalmente. Rimaniamo degli ampollosi snob, spocchiosi, livorosi e sempre pronti al giudizio sprezzante. Incapaci di vedere la rivoluzione anche quando ci sbattiamo contro. Cracco rompe una tradizione, mescola, come i…