Superfood del 2019: i 5 cibi di cui tutti parlano (anche) quest’anno

Continua la moda dei Superfood, gli alimenti ricchi di proprietà benefiche. Ecco quali sono quelli del 2019, quelli di cui tutti parlano (anche) quest'anno.

Superfood del 2019: i 5 cibi di cui tutti parlano (anche) quest’anno

Ce ne parlano da anni, ma ancora forse non abbiamo capito del tutto: cosa sono questi benedetti supefood?  Si tratta infatti di cibi considerati iper salutari, iper vitaminici, iper energetici, iper benefici.  Mentre, grazie al catalogo di Infinity, possiamo guardare Aquaman e Lego Batman, facciamo un ripasso sui cibi che promettono di renderci “supereroi”, i superfood del 2019, ovvero i 5 cibi di cui, inevitabilmente, si parlerà (anche) quest’anno.

[In collaborazione con Infinity]

Piccoli concentrati di effetti positivi per il nostro corpo e il nostro organismo, che passano attraverso la via che ci piace di più: l’apparato digerente. Mangiamo, gustiamo, beviamo, e stiamo meglio. O almeno così ci dicono. Una moda, certo. Una trovata di marketing, sicuramente. Ma anche la voglia di scoprire alimenti nuovi, magari in grado di rendere più variegata e salubre la nostra alimentazione quotidiana. E se i benefici di cui si parla quando si tratta l’argomento Superfood sono veri, è la svolta della vita, signore e signori. Nel dubbio, vale la pena tentare. Ecco quindi quali sono i Superfood che dovreste assolutamente provare entro la fine di questo 2019.

Canapa

Non avrà vita facile, il vicepremier Salvini, nel fare il paladino del proibizionismo, se anche i gourmet si lanciano nello stupefacente mondo della canapa. Già, perché la cannabis light (con una quantità di THC ridottissimo, e quindi senza effetti psicotropi) ha trovato uno dei suoi utilizzi preferiti nel mondo della gastronomia (gli altri settori in cui è utilizzata, principalmente, sono la bioedilizia e il tessile). Vi avevamo già raccontato la canapa come la moda del 2019 all’inizio dell’anno e, dopo qualche mese, non possiamo che confermare.

Tutto è green, tutto è molto cool, tutto grida a una volontà di libertà, anche in cucina. E quindi largo a latte, olio, tofu, farinacei, dolci, caffè, miele, liquori, e perfino vermouth e vino. In effetti, super o non super, c’è da ammettere che le note gustative della canapa, se ben dosate, si prestano ad abbinamenti interessanti e piacevoli. Quindi noi siamo pronti a schierarci ufficialmente: viva Bob Marley, viva il reggae, viva la canapa a uso alimentare, Superfood indiscusso del 2019.

Quinoa

Ci scommettiamo che sulle spiagge in di Forte dei Marmi il pranzo preferito dalle signore sarà l’insalata di Quinoa. L’abbiamo scoperta tardi, “la madre di tutti i semi”, originaria del Sud America, ma abbiamo immediatamente rimediato, inserendola nelle nostre diete attirati dalle sue ottime proprietà nutrizionali e dal basso contenuto calorico (circa 360 kcal per 100 grammi). Tanto da diventare uno dei maggiori Paesi importatori in Europa, con una richiesta che si aggira sulle 300 tonnellate l’anno (come vi avevamo raccontato qui).

quinoa
Ammettiamolo: quel che ci piace tanto della quinoa, al di là delle sue proprietà, è anche il fatto che è facile da usare: si può sostituire al riso nella classica insalatona svuotafrigo da spiaggia, con un risultato molto più alla moda e molto più appagante, se non altro in termini di sensi di colpa. Ricca di fibre e minerali come fosforo, magnesio, ferro e zinco, la quinoa ha sedotto anche gli chef nostrani (da Giancarlo Perbellini ai giudici di Masterchef, che l’hanno proposta come ingrediente per una prova dell’ultima edizione del programma). Davvero super.

Avocado

Cosa c’è di più cool dell’avocado? Probabilmente nulla, quando si tratta di cucina. Arriverà il momento in cui ci stuferemo, ma al momento lo troviamo in tutte le salse (letteralmente), dal guacamole all’avocado toast. Ma perché ci piace tanto e, soprattutto, perché è un Superfood? Perché è grasso. Questa volta, infatti, la dieta non c’entra. Ciò che fa dell’avocado un supereroe dell’alimentazione è proprio il suo alto contenuto di grassi polinsaturi, grassi però che fanno benissimo all’organismo e – motivo per cui piace tantissimo anche a modelle, attrici e influencer – alla pelle.

In Italia spopola, come nel resto del mondo, al punto che in Sicilia hanno iniziato a coltivarne. Piuttosto caro, piuttosto difficile da scegliere (se non è maturo al punto giusto, ha davvero un saporaccio), piace molto anche perché è incredibilmente versatile in cucina, e può essere usato dal dolce al salato e – sopratutto – cosa che ci riesce più semplice nel quotidiano , sa rendere più golose le nostre insalate.

Alga Spirulina

Quanto ci piace l’alga spirulina, da molti considerata il cibo del futuro (Dio ce ne scampi, dal mangiare solo alghe per le prossime N generazioni). Eppure, già nel 1974, la conferenza mondiale delle Nazioni Unite sull’alimentazione la definì proprio il “miglior cibo del futuro”. Ricca di proteine, di oligoelementi, di acidi grassi e di un composto simile alla vitamina B12, la spirulina ci ha talmente convinti di essere un super-super food da essere indicata dalla Nasa come uno di quei cibi da inserire nel regime alimentare degli astronauti durante le missioni spaziali.

E poi, c’è da aggiungere che il mondo delle alghe fa tanto Orientale, e sono anni che è da lì che arrivano alcune delle migliori contaminazioni culinarie gourmet. Perfetta per gli sportivi, per gli astronauti, per le modelle (che la mangiano in compresse come integratore, per depurare l’organismo) la spirulina sembra essere la panacea di tutti i mali. Quanto al gusto, in questo caso, ci permettiamo di dire che forse non è il migliore Superfood mai assaggiato, ma si sa: “se bello vuoi apparire, camuffa nel piatto il sapore dell’alga spirulina”.

Bacche di Goji

Il trend delle Bacche di Goji (frutti di una pianta cinese, simili a un’uva passa tendente al rossiccio) non accenna a passare di moda e, anzi, si alimenta ciclicamente di nuove mirabolanti storie su come facciano bene all’organismo. Racconti ormai trasformati in leggenda dal passaparola parlano di ringiovanimenti decennali, di chili persi per strada e mai più ritrovati, di amminoacidi essenziali che magicamente si rigerano non appena sentono l’odore delle tanto amate bacche. Talmente buone e alla moda che abbiamo deciso di produrcele da sole, in Calabria, con il progetto Goji italiano.

Bacche di Goji

E il gusto? In effetti, dobbiamo ammettere che le Bacche di Goji non sono male. Fanno immaginare una grande dolcezza alla vista (proprio perché ricordano l’uvetta), ma in bocca si scoprono agrodolci, più simili a un pachino bello maturo: non a caso la variante gourmet più utilizzata di questo Superfood è probabilmente quella della pasta al pomodoro con Goji. Roba che se lo scoprono le nostre nonne, cultrici del ragù e del sugo fatto in casa, sono in grado di diseredarci. Ma voi, con grande pazienza, spiegate loro che si tratta di Superfood.