Troppi carboidrati fanno male, troppo pochi, peggio.
Ve lo stiamo ripetendo da tempo, e nella nostra crociata pro pane e pasta (e la pizza?, che ti ha fatto la pizza?) non siamo soli: secondo le tabelle LARN del 2014 (Livelli di Assunzione di Riferimento di Nutrienti ed energia per la popolazione italiana) i carboidrati dovrebbero rappresentare tra il 45 e il 60% delle calorie totali di una giornata tipo.
[Carboidrati: 7 miti da sfatare]
Vi abbiamo anche ripetuto che mangiarli integrali è meglio, ma non sempre, perché in alcuni casi la fibra può impedire l’assorbimento dei sali minerali.
La cosa sulla quale abbiamo insistito di più, tuttavia, è quello che succede quando imponete al vostro corpo una dieta strettamene low-carb, smettendo di mangiare un’intera categoria di nutrienti. Scelta sempre sbagliata, carboidrati o meno.
[Dieta senza carboidrati: non vi succedono cose belle se li eliminate]
Riassumendo:
– Perdete peso, ma sono liquidi;
– Vi sentite affaticati perché cala l’energia;
– Tra alito cattivo, debolezza e insonnia, è come se aveste l’influenza;
– Siete lunatici per il calo di serotonina, neutro trasmettitore della tranquillità, che fa anche passare la fame;
– Vi torna presto la voglia di mangiare;
– Aumenta il rischio di malattie cardiache e diabete;
– La stitichezza si fa sentire.
Basta così?
Se volete aggiungiamo che secondo l’American Heart Association i cereali integrali migliorano i livelli di colesterolo nel sangue e riducono il rischio di obesità.
[Dieta senza carboidrati: scelta sbagliata per chi vuole vivere a lungo]
Arrivati fin qui, sperando di avervi messi in guardia dalle esagerazioni low-carb, può essere utile suggerire come raggiungere l’obiettivo.
Si potrebbe cioè suggerirvi quali sono i cibi che forniscono l’apporto giornaliero consigliato di carboidrati (250 grammi, quota ritoccata al ribasso rispetto alle tabelle LARN) nella dieta giornaliera di un adulto medio (2000 Kcal).
– Frutta: 450g, pari a 3 porzioni, contenuto medio di carboidrati 45g.
– Verdura: 400g, pari a 2 porzioni, contenuto medio di carboidrati 10g.
– Legumi secchi: 50g, pari a una porzione, contenuto medio di carboidrati 25g.
– Pasta/Riso o simili: 80g, pari a una porzione, contenuto medio di carboidrati 60g.
– Fette biscottate o cereali: 35g, circa 4 fette, contenuto medio di carboidrati 25g.
– Pane: 100g, pari a due panini piccoli, contenuto medio di carboidrati 55g.
– Latte o yogurt: 250g, pari a due vasetti, contenuto medio di carboidrati 10g.
– Marmellata o zucchero: 30g, pari a 3 cucchiaini, o 20g, pari a 4 cucchiaini, contenuto medio di carboidrati 20g.
Come dite, manca la pizza?
Abbiamo pensato di solleticare il vostro amore per i numeri rivelando i carboidrati presenti in 100g di pizza: all’incirca 33g. Adesso sotto con la calcolatrice, a cosa togliere dalla dieta giornaliera provvedete da soli.