Il gelato è un miracolo scientifico di suo. Attraversa tutte le fasi della materia: liquida, gassosa e solida. Peccato che una volta nel nostro cono si sciolga istantaneamente a causa del caldo.
Un momento: e se si trovasse il modo per rallentare lo scioglimento?
Gli scienziati dell’Università di Edimburgo e Dundee hanno isolato una proteina che permette al gelato di sciogliersi più lentamente rispetto al solito.
Il merito è di una proteina chiamata BSlA (Bacterial Surface Layer A): cresce in colonie creando un biofilm che si lega ai batteri proteggendoli.
Secondo la ricercatrice dell’Università di Edimburgo Cait McPhee queste caratteristiche sono perfette per il gelato. Infatti, il BSlA sarebbe capace di rivestire le proteine e il grasso del gelato esattamente come fa con i batteri.
L’impiego della proteina nel settore della gelateria permetterebbe di realizzare prodotti con meno grassi saturi e meno calorie, oltre a un risparmio energetico notevole per i banchi-frigo.
Per mangiare il gelato senza più l’assillo del tempo che passa bisognerà aspettare ahinoi almeno 3 anni.
[Crediti | Link: Npr]