La dieta Panzironi prende il nome dal suo ideatore Adriano Panzironi, tuttavia non è il nome corretto della dieta in questione: si chiama in realtà Life 120, e il motivo è che il suo scopo è far vivere fino a 120 anni, bene e in salute. Vediamo cos’è e come funziona.
Si tratta di un regime alimentare, di fatto, da seguire pedissequamente senza sgarrare di una virgola. Verrebbe spontaneo esclamare “wow, è così semplice?” e lasciarsi cullare dalla prospettiva di longevità, ma la doccia fredda – la mia parte preferita di questi articoli – arriva immediatamente: di scientifico, la dieta Panzironi o Life 120 che dir si voglia, di scientifico o medico non ha proprio nulla. Mi dispiace, so che la delusione e l’arrabbiatura ora sono fortissimi: come si fa a promettere e a diffondere e ad arricchirsi con una promessa così “esistenziale”, sapendo di non avere supporti che ne dimostrino la veridicità? La risposta è semplice: la veridicità e il dimostrarne l’efficacia non è un problema di chi inventa queste diete “nome e cognome”, il loro scopo è farci fare click, o farci acquistare un prodotto/libro/corso online e poi non è più loro responsabilità. Vale lo stesso per chi promette di “sconfiggere bulimia e anoressia sussurrando ai ciccioni” – come Lemme – e vale anche per chi mette in rete titoli come “perdere 10 chili in 10 giorni” o “dimagrisci con la dieta delle gallette di riso“. Ma andiamo avanti con la dieta Panzironi/Life 120.
Le premesse doverose
“Cambiare la medicina per sempre!” è il motto del giornalista pubblicista (non medico, non scienziato, non farmacista) Adriano Panzironi, urlato a gran voce proprio in occasione di un convegno a Roma. Ebbene sì, ho dimostrato che già solo così ha raggiunto il suo minimo scopo sindacabile: riunire quante più persone possibile, intortarle con bella (forse) favella e magari lasciare la spillina o pubblicare post e instagram stories. Migliaia di persone da tutto il mondo, erano presenti. Migliaia di persone.
Come si arriva a 120 anni
Sarcasticamente, mi sento di affermare che non si arriva a 120 anni acquistando uno dei tre libri a tema che Panzironi, con il fratello, Roberto, ha lanciato tramite la casa editrice di famiglia – la Welcome Time Elevator. Secondo, non si raggiungono 120 anni seguendo le “verità che nessuno vuole raccontarti“, senza tuttavia avere basi solide sulle quali poter fare un pensiero logico e razionale. Sapete qual è il pensiero logico e razionale su cui conta Panzironi? Life 120: un’azienda che nel 2017 ha fatturato – grazie alle migliaia di persone che lo ascoltano – 3 milioni di euro. Terzo: di sicuro non c’è nessuna, minima, millesimale possibilità di vivere fino a 120 anni grazie all’uso degli integratori di Panzironi. Integratori che costano la bellezza di 300 euro al mese: uno stipendio part time, più o meno. Tali intergratori, perlopiù beveroni e pilloloni, sono da associarsi ad una dieta molto ipocalorica e senza carboidrati: già solo per questa “regola” – folle, e di cui abbiamo già ampiamente parlato – sarebbe da chiudere qui. Riassumendo: mangi pochissimo, non mangi carboidrati, ti prendi gli integratori Panzironi e vivi fino a 120 anni.
Le diete “longevità garantita”
Ho letto, documentandomi, paragoni tra la dieta Panzironi e la dieta Okinawa, uno stile di vita di cui abbiamo parlato anche noi in un articolo dedicato. Arriva dal Giappone e non è altro che un manifesto che riporta le abitudini alimentari di chi vive a Okinawa da generazioni, luogo che ha un tasso di longevità molto alto. Tutto qui, ovvio che non può essere una dieta applicata a noi da zero.
Piuttosto, è più lecito paragonare la dieta Panzironi con la dieta chetogenica o la dieta paleo.
La dieta Life 120
La dieta è composta da un menù fatto quasi esclusivamente da ricette firmate Panzironi. Se un pasto non prevede un macro nutriente (ad esempio le fibre dei carboidrati), no problem: integratore. Anche latticini e derivati non sono ammessi. Si evidenzia un esempio eclatante, una colazione: in una colazione, Panzironi prevede un trittico di proteine tutte in una volta ovvero salmone +uova + bacon. Le transaminasi ringrazieranno.
Panzironi contro la dieta Mediterranea
Come anche noi abbiamo spiegato, la dieta Mediterranea non è nemmeno lei un miracolo ma semplicemente la constatazione di un osservatore (il biologo Ancel Keys). Tuttavia, nessuno può negare che sia un’alimentazione perlomeno bilanciata: cereali, pesce, ortaggi, grassi come olio extravergine di oliva e latticini. No: per Panzironi, laureato in medicina all’Università del Monopoli, la dieta Mediterranea è il male perché fa aumentare il grasso addominale e accentua alcune patologie.
Menomale che c’è chi lo sta accusando ripetutamente di truffa, e che non lascerà cadere la cosa.