Tutti avrete sentito parlare, negli ultimi decenni, della famigerata Dieta Dukan: la dieta iperproteica, che funziona con un menù a punti. A idearla è stato il nutrizionista Pierre Dukan negli Anni Settanta, e da allora è diventato praticamente il paladino della lotta all’obesità. Una ventina di libri, tutti bestseller dal primo all’ultimo, e sempre nuovi “adepti” ogni anno. Insomma: gli anni passano, ma Pierre se la cava bene. Approfondiamo (sarcasticamente) la celebre promessa della Dieta Dukan: 7 giorni per dimagrire.
Il Metodo
Il metodo Dukan, che ora è chiamato dieta, parte da una personalizzazione delle istruzioni a cominciare da quello che i dukaniani chiamano il “Giusto Peso”. Ovvero, prima di cominciare, è necessario compilare con i propri dati un questionario, tra cui chiedono quanto pesate, quanto vorreste pesare, qual è stato il vostro peso massimo, qual è stato il vostro peso minimo. Inoltre, indicano come stringersi il polso destro con pollice e indice della mano sinistra e, a seconda delle icone riportate, saprete se le vostre ossa sono piccole, medie o grosse. Le ossa grosse: sì, quelle. In base ai risultati – non chiari, ho ovviamente provato – che vi arrivano via mail, poi potete attivarvi e fare il resto.
Le fasi e La scala
Sono previste tre fasi nel metodo Dukan.
Fase di attacco
Una perdita di peso rapida e motivante che dura in base a quanti chili devi perdere, o almeno così di capisce dal sito ufficiale – che non è affatto chiaro ed è strapieno di errori di battitura. Tale fase prevede il consumo esclusivo di 72 alimenti, dall’elevato contenuto di proteine pure. Si parla di “sprint” dimagrante. Un po’ per entusiasmare la “sciura” di turno.
Fase di crociera
In questa fase si raggiunge il “giusto peso” in modo progressivo, alternando giornate “PP” (Proteine Pure) a giornate “PV” (Proteine e Verdure). Si prevede l’inserimento di 28 verdure raccomandate.
Fase di consolidamento
Eccola qui, la definitiva promessa: rieducare il corpo per evitare l’effetto yo-yo. Qui si reintroducono alimenti più energetici e “pasti di gala” (??). Come? Al giovedì, PP. Plin plin proprio.
Fase di stabilizzazione
Si concede la “libertà alimentare”, ma con tre regole da seguire a vita:
- Il giovedì PP: una giornata di proteine pure a settimana;
- 20 minuti di camminata al giorno e rinuncia all’ascensore (e ci sta);
- 3 cucchiai di crusca d’avena al giorno
La Scala
Io ve lo giuro, sarò tarda ma ho letto e riletto il sito ufficiale e non capisco cosa sia la Scala, soprattutto dopo che parlano di Fasi. La Scala, quindi, è tipo Le Fasi? B0h. Comunque, c’è scritto che la Scala è fatta da 7 gradini, ovvero 7 giorni alla fine dei quali esce la bambina di The Ring e vi uccide. Ogni gradino equivale ai giorni di una settimana intera. All’incipit della sezione La Scala Nutrizionale, al punto in cui è scritto “perdere peso” si nota un asterisco. Questo, indica testuali parole: perdita osservata su un campione di 80 persone per 2 mois (mesi…?) : tra 700 e 800 g a settimana. La settimana si ripete in loop fino al raggiungimento del Giusto Peso.
Il coaching
Una novità della Dieta Dukan è il servizio di coaching. Una volta calcolato il Giusto Peso, pagherete un coach online che possa seguirvi anche quotidianamente se necessario. E se siete ricchi, presumo. Non si parla di prezzi, ovviamente variano da soggetto a soggetto e online non ho trovato nulla di chiaro. Pierre, tuttavia, vi viene incontro specificando: “Ti proponiamo anche di pagare in 3 soluzioni senza spese ( pagamento solo con carta di credito)”. Mh. Acquistare il coaching regala uno sconto del 10% sulla “boutique”. Boutique?? Yes, continuate a leggere.
Il food firmato Dukan
Un universo intero di alimenti in confezione firmata Dukan. Alcuni sono reperibili persino nei supermercati più forniti. Questi variano da snack, a barrette, biscotti, riso e pasta konjac, creme a base di konjac, konjac ovunque. Inutile dire che, se acquisterete tutti gli alimenti, il metodo Dunkan non avrà intoppi. Puntano proprio sulla sicurezza dei loro alimenti, così che non si debba avere dubbi su quelli che si acquistano normalmente.
Tra tutte le cose scritte sul sito web ufficiale, mi ha particolarmente colpita questo punto: “determina le ragioni che ti motivano a perdere peso, è necessario per padroneggiare il processo. Annota le fonti di motivazione che ti aiuteranno a vincere la tua sfida e realizzare il tuo obiettivo”. Mi inquieta l’approccio psicologico e super motivazionale, che cela anche una parafrasi: se non ce la fai, è a causa tua perché non eri motivato. E sinceramente mi ricorda troppo Herbalife, Tisanoreica e simili. Concludo dicendo che Kate Middleton era epica già prima di fare la Dukan.