La dieta depurativa, disintossicante e dimagrante (se funzionasse) sarebbe un miracolo… facciamola per 3 giorni al mese e vediamo cosa succede. So che potete già anticipare la risposta, che è: proprio nulla di nulla, in concreto o sulla bilancia. Altro discorso è dal punto di vista del benessere. Cerchiamo di capirne di più.
Premessa: i concetti di detox e simili sono talmente generici e relativi da applicare che davvero hanno poco senso. Eppure le diete disintossicanti, quelle lampo o drenanti vanno per la maggiore: c’è ancora molta difficoltà a lasciare perdere queste soluzioni e ad affidarsi ad un medico specialista che possa davvero aiutarci.
Detox et similia
Tutti siamo convinti che un periodo di eccessi possa “intossicare” il nostro organismo, provocare danni, farci ingrassare. Non è detto. Già solo per questo motivo bisognerebbe prendere con le pinte la voglia di nutrirsi come criceti per disintossicare ciò che la maggior parte delle volte non è intossicato. Parliamo proprio qui della dieta detox, spiegando perché non possa concretamente funzionare.
Differenza tra dieta e regime alimentare
Per stare meglio – e il concetto di “meglio” dovrebbe essere stabilito da un nutrizionista o specialista – basterebbe adottare un regime alimentare bilanciato e controllato e non per forza attivarci per una dieta, magari anche restrittiva. Potrebbe anche interessarti il nostro articolo su dimagrire senza dieta, che fornisce diversi consigli da poter applicare secondo le proprie esigenze.
Il mima digiuno
Ci sono alcune filosofie mediche (ad esempio quella del dott. Veronesi) che approvano, per ragioni legate alla salute, il digiuno sporadico o il cosiddetto mima digiuno: ovvero un semi digiuno per un limitatissimo lasso di tempo. In questo articolo spieghiamo di cosa si tratta.
Stare ” a stecchetto” 3 giorni al mese
L’idea di dedicare tre giorni al mese – uno a settimana, più o meno – ad un’alimentazioni più controllata, light, meno calorica e che ricordi il concetto di detox, non è malsana. Solo per un giorno alla volta si può:
- evitare del tutto i grassi (che comunque, anche nelle diete, devono necessariamente far parte dell’alimentazione quotidiana), quelli “cattivi”: burro, maionesi, fritti;
- limitare (non escludere) i carboidrati a pochi grammi, e sceglierli integrali;
- optare per ortaggi verdi e freschi a volontà: finocchio da sgranocchiare, mele come spuntino, sedano;
- sfruttare le potenzialità dello zenzero bevendo un paio di tisane belle concentrate;
- cambiare colazione, farla salata e proteica, accompagnandola da un bel centrifugato della frutta che preferiamo
Non succederà chissà cosa né in negativo né in positivo, ma cambiare a queste condizioni le vostre abitudini bilancerà eventuali sgarri settimanali e aiuterà il vostro intestino.