Sto per scrivere di una dieta figlia della tv americana: ne hanno osannato le potenzialità a Goodmorning America, dal Dr Oz; l’hanno provata celebrities come JLo, Robert Downey Jr. e la mitica Cher. Di cosa si tratta? Della dieta del supermetabolismo, come perdere 10 kg in un mese. Urca è davvero tantissimo peso, cerchiamo di capirci qualcosa.
Questa dieta è stata ideata da Haylie Pomroy, una nutrizionista nota come “donna che sussurra al metabolismo” (una strana coincidenza con Lemme, l’uomo che “sussurra ai ciccioni“) e che ha scritto un libro intitolato appunto Dieta del supermetabolismo – mangia di più, perdi più chili. Si tratta di una dieta pensata per far dimagrire non grazie al controllo delle calorie, ma all’uso del cibo come condizionante di ormoni: con la dieta del supermetabolismo, si tengono bassi insulina e cortisolo (un ormone, chiamato “dello stress”, che ha conseguenze anche volumetriche sull’organismo).
Il metodo
Come tutte le diete, vi sono regole da seguire affinché il metodo funzioni. Molte sono ormai note e arcinote, altre non me le aspettavo:
- Niente limiti alle calorie: niente conteggio calorico, niente bilance per pesare gli alimenti;
- Niente latticini: banditi i prodotti lattiero caseari;
- Prediligere frutta e verdura di stagione;
- Di conseguenza, non scegliere ortaggi fuori stagione, precotti, ricchi di conservanti;
- Niente zuccheri o miele, sì allo xilitolo o alla stevia
Fase 1: lunedì e martedì
Le tre fasi che costituiscono il metodo del supermetabolismo si distribuiscono su tutta la settimana. La Fase 1 occupa quindi i primi due giorni della settimana e prevede un’alimentazione a base di carboidrati, tuttavia provenienti soprattutto dalla frutta, da avena o quinoa o da pane integrale; o lunedì o martedì, inoltre, è necessaria un’intensa attività cardiovascolare. A cosa serve? In due giorni aiuterebbe l’organismo a cambiare senso di marcia e interrompere la tendenza ancestrale ad accumulare grasso in previsione di carestie e inverni.
Fase 2: mercoledì e giovedì
La seconda fase della dieta prevede molta attività motoria non cardio ma di forza, volta all’attivazione dei muscoli e al consumo dei grassi: ora che lunedì e martedì l’organismo ha smesso di accumulare, al mercoledì inizia a bruciare i grassi già accumulati. L’alimentazione è quindi prettamente proteica, con verdure annesse.
Fase 3: venerdì, sabato e domenica
La terza fase è quella del vero e proprio aumento metabolico: prevede infatti tutti gli alimenti delle fasi 1 e 2, con l’aggiunta di grassi buoni. Quali sono? Olio extravergine di oliva, mandorle e anacardi (no arachidi). L’attività fisica per il weekend è dolce, come yoga e pilates.
Le tre fasi sono da ripetere per l’intero mese, 4 settimane, circa 28 giorni e teoricamente fa perdere circa 10 kg. Ma basterà davvero tutto ciò? No:
Integratori
La dieta del supermetabolismo prevede l’impiego di integratori in polvere, o di sostitutivi dei pasti adattati alle tre fasi della dieta stessa.
I nostri no
La mia parte preferita, ma in questo caso sarebbe fin troppo facile e non c’è quasi soddisfazione
- Parlare di “attivazione metabolica”, “sistema endocrino”, “ormoni” e “cortisolo” è una cosa che dovrebbe riguardare solamente medici specializzati e davanti ad ogni singolo paziente;
- Le ipotesi di dimagrimento elencate nel libro sono appunto ipotesi, non ci sono fondamenta scientifiche;
- Non dubito che JLo e Cher siano dimagrite, ma di cosa stiamo parlando? Sono seguite da team specializzati e non credo che si affidino solo al libretto e all’autonomia. Ma queste sono solo mie congetture;
- La libertà di porzioni è alla base della dieta Lemme, ma è un’utopia che confonde, fa fare pasticci e soprattutto non ha il minimo senso
Vi auguro una super giornata!