Potremmo rilassarci e smettere di preoccuparci incessantemente della cellulite – laddove ovviamente non abbia a che fare con problemi di salute – oppure accanirci sperando in rimedi miracolosi. Quali rimedi? Come quelli di cui sto per scrivere: dieta anticellulite, che mangio?
Ma cos’è esattamente la pannicolopatia edematofibrosclerotica – ovvero la cellulite, o lipodistrofia ginoide? Si tratta di un avvallarsi e rigonfiarsi dell’epidermide in presenza di accumuli sottocutanei, e in zone circoscritte come glutei, cosce e ventre. Le cause sono molteplici anche se si tratta ancora di un argomento abbastanza enigmatico, soprattutto dal momento che in medicina questo fenomeno è trattato solo come sintomo fisiologico (nella maggior parte dei casi, ovvero quando il problema è estetico):
- Sedentarietà;
- Predisposizione personale;
- Ritenzione e, di conseguenza, alimentazione non equilibrata
Occupiamoci di quest’ultimo aspetto, anche se dovete essere consapevoli che sono consapevole di star scrivendo non di soluzioni ma di palliativi. Nel senso: la cellulite non va via se mangiate mirtilli per una settimana.
Mirtilli, fragole e kiwi
Per assumere facilmente fibre che aiutano il transito intestinale, acqua laddove se ne beve poca, vitamine e sali minerali, la frutta è l’ideale. Mirtilli, fragole e kiwi, soprattutto, influiscono positivamente sulla circolazione, a maggior ragione se associando il consumo al movimento.
Frutta con potassio
Il potassio è un elemento importante per prevenire o non peggiorare il manifestarsi della cellulite, quindi il web consiglia di includere nella dieta anche banana e avocado.
Finocchi, carciofi, zucchine
Pochissime calorie, moltissime vitamine, tantissima acqua: finocchi, zucchine e carciofi non solo presentano tutte queste caratteristiche, ma sono anche tra le verdure meno irritanti e problematiche per la digestione. Addirittura, il carciofo ha proprietà disinfiammanti.
Verdure a foglia verde
Per non vedere più cellulite, sono perfetti anche gli ortaggi a foglia verde: gli antiossidanti come la clorofilla – presente in modo massiccio nelle verdure a foglia verde, aiutano a contrastare la buccia d’arancia. Misticanza?
Tisane
Benvenute tutte le tisane con azioni fitoterapiche sul micro circolo del sangue. Perfette sono le seguenti:
- betulla;
- pungitopo;
- ananas (perfetto da consumare anche fresco)
Carne e pesce magri
Tra le proteine, un paio di uova a settimana, pollo, tacchino, merluzzo pesce spada sono le fonti da preferire: sono molto digeribili, con tanta acqua e leggeri. Legumi e latticini, per quanto proteici, tendono a gonfiare.
Niente sale zuccheri o alcol
Sodio e zuccheri sono tra le prime cose da limitare se si sta cercando di migliorare la situazione: sono tra i maggiori responsabili della ritenzione. L’alcol è dannoso a prescindere se si abbia o no cellulite: distrugge le cellule, vanificando tutti gli sforzi di rinnovarle tramite ossigenazione (da attività fisica) e tramite alimenti ricchi di clorofilla e idratanti.
Carboidrati integrali
L’alimentazione quotidiana non può essere priva di carboidrati, ed è buona abitudine optare per quelli integrale che siano pasta o riso. Le fibre apportano maggiori nutrienti e aiutano l’intestino, mettendo in moto metabolismo e cellule.
I nostri no
I nostri no, oltre ai commenti qua e la già presenti nel testo, si riducono a uno importante: dar la precedenza alla dieta per la cellulite e non alla dieta per stare bene non è cosa buona e giusta. Non esiste la dieta per la cellulite, ma deve esserci un’indagine alimentare personalizzata per capire come migliorare la propria salute: di conseguenza (con attività fisica e accettando che se si è predisposti la cellulite potrebbe non andare via del tutto) anche la buccia d’arancia potrebbe migliorare.