Mangiare carne rossa provoca il cancro? Ma chi l’ha detto? Dieta vegana, integratori e superfood sono efficaci nel prevenire i tumori? Ma figuriamoci!
Eppure queste sono solo alcune tra le notizie che circolano quando si parla di patologie gravi, e con una diffusione tale da innalzarle automaticamente a verità scientifica, nonostante il fatto che, a un’analisi accurata, di “scientifico” abbiano ben poco.
Anzi, spesso sono confuse, contraddittorie ma, soprattutto, dannose.
Emblematico è il caso della scrittrice Belle Gibson, che ha recentemente pubblicato un libro per il raffinato editore Penguin in cui affermava di aver sconfitto il cancro soltanto grazie a una “corretta” alimentazione, ricavandone la modesta cifra di 420.000 dollari. Attualmente la bella blogger australiana è sotto processo per “condotta irragionevole”. Infatti, come si è scoperto dopo, non aveva mai contratto la malattia.
Eppure, il seguito che sedicenti nutrizionisti e dietologi improvvisati hanno sulla correlazione tra cancro e alimentazione cresce ogni giorno in modo esponenziale, dimenticando che invece un argomento così complesso dovrebbe essere esclusivo appannaggio di medici esperti.
Magari come le dietiste oncologhe che proprio in questi giorni sul Guardian hanno sfatato alcuni dei luoghi comuni più diffusi.
Come, per esempio, quelli che riguardano la dieta vegana.
Cancro e dieta vegana
Al momento non esistono evidenze scientifiche certe che il consumo di carne, soprattutto quella rossa, possa agevolare l’insorgere del cancro.
Alcuni studi hanno solamente evidenziato una debole correlazione con il cancro del colon retto negli uomini, ma una semplice associazione non si può certo definire una causa certa.
Le diete vegane possono invece essere di aiuto nel perdere peso, ma questo non a causa del tipo di alimenti ingeriti ma piuttosto per la loro quantità, elemento di per sé poco associabile alla prevenzione o alla lotta contro i tumori.
In realtà, non è affatto necessario rinunciare a interi gruppi di alimenti, anzi, un insufficiente apporto nutrizionale porta ad una riduzione della capacità di tollerare i trattamenti, e la carenza di calcio può aggravare i problemi di densità minerale ossea, senza contare la mancanza di energia, fatica e malesseri vari.
Le diete vegane, invece, portano sovente a un’assunzione limitata di elementi essenziali, soprattutto di calcio e vitamina D.
Cancro e zuccheri
A eccedere con i grassi e gli alimenti zuccherati non si fa mai bene. Ma di certo, al momento, sostenere che lo zucchero sia cancerogeno è una semplificazione grossolana, se non proprio una distorsione della realtà.
La soluzione non è eliminare del tutto zuccheri e carboidrati dalla dieta; anzi, il taglio improvviso dei carboidrati porta soltanto a uno stato di malnutrizione generalizzato.
Cancro e superfood
Anche i cosiddetti “super-cibi”, così come gli integratori, non presentano alcuna efficacia nella lotta contro i tumori.
Anzi, possono essere addirittura controproducenti: infatti, tutto ciò che in qualche modo altera il normale funzionamento del nostro organismo è da considerarsi come una sorta di droga. Anche se “naturale”.
Gli integratori non consigliati da un medico esperto possono cioè interagire con altri farmaci, tra cui le terapie anti-cancro, e renderle meno efficaci. Non per nulla alcuni centri specializzati nel trattamento dei tumori spingono i pazienti a interrompere l’assunzione di qualsiasi integratore a base di erbe, prima di iniziare le terapie.
In generale, consideriamo che il termine “supercibi” è semplicemente parte di una strategia di marketing, di certo non basata sulla scienza.
Il punto è che in tema di alimentazione e cancro c’è una grande disinformazione, e soprattutto una notevole manipolazione delle emozioni della gente, anche grazie al fatto che l’idea di potersi curare facilmente soltanto grazie a una dieta rappresenta un miraggio allettante per molti.
Inoltre, in caso di fallimento, spesso viene individuata la causa nel non aver seguito correttamente la miracolosa dieta.
Dimenticando che, purtroppo, a oggi non esiste nessuna dieta, e nessun cibo, che sia in grado di assicurare la guarigione.
[Crediti: Link: The Guardian, The Age, Irish Time, Dissapore