Mortadella, tortellini e buona tavola, ma i rischi per la salute sono dietro l’angolo. Impietoso il referto dei medici cardiologi ospedalieri riuniti in questi giorni a Rimini, secondo cui gli abitanti dell’Emilia Romagna sono gli italiani con il più alto tasso di colesterolo nel sangue.
Inevitabili i rischi per l’apparato cardio-circolatorio. I rilievi, effettuati su campioni di età compresa tra i 35 e i 74 anni, dimostrano che i livelli medi emiliani superano i 200mg/dl di sangue, con picchi per le donne di 248mg/dl.
L’Emilia Romagna divide il poco invidiabile primato con la Sardegna, terra di porceddu e buoni formaggi. La media maschile è di 211mg/dl, per le donne schizza a 217mg/dl.
In media, il Nord registra livelli più alti e pericolosi rispetto al resto del Paese. Regione più virtuosa, la Toscana con una media di 188 milligrammi, ben al di sotto della soglia di rischio di 200.
I risultati, precisa l’Associazione, sono indicativi e non assoluti. Ma sembrano siano sufficienti per determinare come un’alimentazione ricca di grassi saturi possa incidere negativamente sulla nostra salute.
[Crediti | Link: La Repubblica]