Il banchetto del matrimonio è finito in tragedia con lo zio dello sposo morto, cento invitati su 113 intossicati, colpiti da febbre e attacchi di dissenteria, altri trenta finiti in ospedale.
Pierino Magnelli, 77 anni, di Milano, l’uomo deceduto in seguito al pranzo di nozze di una coppia di sposi di Alpignano (Torino) consumato domenica sera al ristorante Locanda delle antiche sere di Maretto (Asti), si è sentito male lunedì 11 settembre.
Quando nel tardo pomeriggio è stato portato in ambulanza all’ospedale era già in coma. Da allora non ha più ripreso conoscenza. Eppure, nel racconto degli sposi, sembra che l’uomo godesse di buona salute, l’autopsia chiarirà la causa del decesso.
Al momento non si sa cosa possa aver causato l’intossicazione collettiva.
In un primo momento si è pensato a un’intossicazione da pesce avariato, in quanto nel menù, i cui avanzi sono stati sequestrati dai Nas di Alessandria, che hanno anche sigillato la cucina del ristorante, erano previste due portate a base di gamberetti, oltre a carne cruda e antipasti misti.
Su 120 invitati, solo una quindicina non ha accusato malesseri, sono i bambini che avevano a disposizioni un menu a parte.
Un fatto però è stato notato da molti invitati, c’erano mosche che volavano sul buffet, soprattutto durante l’aperitivo.
La Procura ha richiesto anche gli esisti degli esami su cuochi e addetti ai servizi della Locanda delle antiche serre.
[Crediti | Link: La Stampa]