Vi siete mai imbattuti (o avete cercato) un video di ASMR food (più precisamente, Eating Sounds ASMR) su Tik Tok o Youtube? Ho deciso di approfondire il trend perché a mio parere sta un po’ sfuggendo di… bocca. Non è certo cosa nuova l’ASMR – risale al 2010 l’acronimo per Autonomous sensory meridian response: suoni di vario genere collegati a un microfono in modo che catturino completamente l’attenzione di chi guarda e sente, provocando stimolazioni piacevoli come il cosiddetto orgasmo cerebrale. E, a quanto pare, ascoltare persone mangiare o tagliare cibo o impastarsi i denti con il miele ne può portare uno molto intenso.
Sono necessari particolari microfoni binaurali che amplificano tutti i suoni, compresi quelli “interni” alla bocca e conseguenti a masticazione e deglutizione. Questi video sonori che stanno piacendo così tanto sono di tre tipologie: soggetti a mezzo busto intenti a mangiare quantità enormi di cibo o alimenti particolari, mani in dettaglio durante la preparazione di ricette o cibo che sfrigola/cuoce, bocche in primissimo piano che masticano alimenti di vario tipo. Sapete qual è il trucco? Attirano la vostra attenzione anche se tutto ciò vi da fastidio: starete attaccati allo schermo fino alla fine dell’atto.
ASMR, le quantità pantagrueliche, e…
…e il nesso (ragionevole) con spreco e “non necessario”. Per quantità pantagrueliche si intende chili e chili di cibo mangiati da una sola persona nell’arco di pochi secondi. Ragazzine di 40 kg mangiare 12 uova sode una dietro l’altra, bocconi enormi di carne e pasta, 30 crepes piene di Nutella etc etc. Che sia frutto di follia o di una magistrale capacità di montaggio poco importa: il messaggio non è tra i più sani, da nessun punto di vista. Soprattutto su un social network (Tik Tok, sempre lui) dove il tema food è in esponenziale crescita, insieme e di pari passo con il tema dei disturbi alimentari. Ne ho già parlato in due articoli, uno sul What I eat in a day e l’altro sul Fear food challenge. Tutto ciò per le views, quindi per i soldi, con tanti saluti al resto e a chi ci va passivamente di mezzo.
Gli asmr food più efficaci
Tra le centinaia di migliaia di video asmr food, spiccano su tutte alcune categorie di cibo: quelle, ovvero, che scatenano le stimolazioni cerebrali più intense.
Favo di miele
Non chiedetemi il perché, ma c’è tantissima gente che si procura interi favi stracolmi di miele appositamente per fare asmr. Li addentano proprio, interi, riempendosi denti e palato di miele, che cola ovunque, a me si cariano le sinapsi nel giro di due nanosecondi. Il miele in favo, tra l’altro, ha molte proprietà e dovrebbe essere un alimento “di lusso”: vederlo così, associato ad una sorta di pornografia acustica, mi fa piangere davvero il cuore.
Cibo orientale (?)
Il cibo orientale – cinese, giapponese, thai e altro – è tra i più diffusi tra i video ASMR. Sarà per i condimenti corposi e semiliquidi, sarà perché questo trend è popolare in quell’area di mondo, sarà che vedere usare le bacchette conferisce un fascino ancor più irresistibile, sarà perché a volte i protagonisti sono alimenti assurdi molto lontani dalla cultura occidentale. Si parla spesso di molluschi e crostacei vivi, tentacoli in movimento, ortaggi irriconoscibili. Andare all’all you can eat, dopo aver visto alcuni di questi video, non avrà più lo stesso effetto.
Il trend del cibo-emoji
Ultimissima novità su Tik Tok è l’ASMR food mangiando i cibi rappresentati nelle emoji presenti sui nostri cellulari, tra caramelle, dolci, frutta, verdura, pizza, pesce, carne. Anche in questo caso è davvero inutile chiedersi il perché, lo scopo che dovrebbe avere tutto ciò. Una bocca in primo piano e gli alimenti che corrispondono alle emoji, o ispirati ad esse, morsicati lentamente e a ritmo regolare: si passa dalla croccantezza (il suono che fa una mela presa a morsi) alla morbidezza (il suono che fa un marshmallows preso a morsi) alla glottide in azione se si tratta di liquidi, al crepitio di un cubetto di ghiaccio, ai risucchi da cibi conditi (come il ramen, emoji molto popolare anche se non è l’emoji food più usata).
Asmr di cibo cucinato
Un ramo dell’eating sounds asmr che ha preso piede non riguarda il cibo masticato e deglutito bensì cucinato. Sono tantissimi i food blogger che si cimentano in questo tipo di sperimentazione: niente musica o parole ma solo il suono di tagli netti di ortaggi croccanti, alimenti che sfrigolano in padella, che si friggono, di mani che lavorano lievitati, di cucchiai che mescolano creme dense e vellutate. In questi casi siamo alla metà esatta tra l’asmr e il maledetto “food porn” che ha contaminato irrimediabilmente la comunicazione sul cibo.
L’ASMR e i brand
Sovente, gli ASMR rendono protagonisti molti brand del food: KFC ad esempio, Mc Donald’s (ovviamente – anche se qui in Italia aveva preso le distanze da un video-abbuffata proposto da i Me Contro Te), Heinz, Nutella e un numero incalcolabile di altri. Non sempre c’è l’#adv ad indicare la collaborazione pagata per quel contenuto, ma in ogni caso il brand – consapevolmente o inconsapevolmente – mette la faccia in questi video visti da milioni di ragazzini e che provocano spreco e rischi vari per la salute. Mi piacerebbe sapere cosa pensano a riguardo.