Quattordici anni dopo aver fondato Grom a Torino Guido Martinetti e Federico Grom, che nel frattempo hanno venduto a Unilever, chiudono il loro gelato in un barattolo presente in alcuni supermercati.
Le intenzioni sono bellicose: “sarà il più buon barattolo di gelato del mondo” hanno detto i due a Repubblica.
Se permettete, cari Federico e Guido, questo lasciatelo decidere agli altri. A noi di Dissapore, per esempio, che oggi mettiamo a confronto in una scoppiettante Prova d’Assaggio i barattoli Grom con quelli Haagen Dazs, marchio premium della grande distribuzione, americano, piacere inconfessabile di molti gourmet.
La scelta
Il confronto è tra gusti classici: vaniglia, o crema che dir si voglia, realizzata con tuorlo d’uovo. Quasi un eccezione nella lunga lista di gusti elaborati, talvolta “pasticciati”, del marchio americano; un grande classico per Grom, che inserisce anche pezzi di biscotto e di cioccolato.
Gelato alla vaniglia Haagen-Dazs
Ingredienti: panna fresca, latte scremato concentrato, zucchero, tuorlo d’uovo, aroma naturale di vaniglia
Packaging: barattolone di carta stampato, con tappo di palstica e chiusura ermetica sulla confezione
Prezzo: 4,59€ (530ml/430gr) – 10,67€/kg
Valori nutrizionali medi (per 100gr.): energia 1037kj, grassi 16,9g (di cui saturi 10,2g), carboidrati 19,9g (di cui zuccheri 19,6g), fibre 0,0g, proteine 4,3g, sale 0,16g
General Mills France SAS, immeuble topaz, 2 rue Paul Dautier, CS 50525, 78941 Velizy Cedex, France
Made in France by Haagen Dasz Arras by General Mills
ASSAGGIO: compatto ma spatolabile con facilità, fresco nel gusto, si rivela piuttosto inconsistente nel sapore finale. Peccato, considerata la bella nota di vaniglia.
GIUDIZIO: la presenza di molta panna lo rende morbido ma anche più “grasso” del concorrente.
Lista ingredienti corta, nutrizionalmente corretta, senza alcun tipo di addensante. L’impiego del tuorlo d’uovo apporta sapore e soprattutto lecitina, usata come emulsionante naturale. Aiuta cioè a conferire al gelato una buona struttura.
Gelato alla Crema di Grom
Crema gelato all’uovo con biscotti di meliga (7%) e granella di cioccolato (3%)
Ingredienti: latte fresco pastorizzato alta qualità, panna (16%), latte intero concentrato zuccherato, tuorlo d’uovo (10%), zucchero di canna, destrosio, burro, zucchero, farina di mais integrale, pasta di cacao, burro di cacao, farina di mais, uovo (0,5%), farina di riso, addensanti (farina di semi di carrube), miele, sale, scorza di limone, semi di vaniglia in polvere. Può contenere soia e frutta a guscio. Senza Glutine
Packaging: barattolo di plastica trasparente con coperchio chiuso da un sigillo di sicurezza
Prezzo: 6,90€ (313gr) – 22€/kg
Dichiarazioni nutrizionali (pr 100gr.): energia 1106hj, grassi 15g (di cui saturi 8g), carboidrati 26 g (di zui zuccheri 23g), proteine 6,eg, sale 0,12g.
Grom, via Paolo di Dono 3/A 00142, Roma. prodotto presso lo stabilimento sito in strada Cuorgnè 51/4 – 10072 Mappano di Caselle (TO)
ASSAGGIO: gelato molto soffice, quasi spugnoso, dalla dolcezza contenuta e dal sapore rotondo che riempie la bocca. I biscotti e il cioccolato assaggiati a parte per non alterare il confronto, restano asciutti e gustosi
GIUDIZIO: la presenza dei biscotti e del cioccolato complica la corretta interpretazione della lista ingredienti. La ricetta è più elaborata rispetto al concorrente, con la presenza di latte intero concentrato zuccherato, tipico dei gelati che si producono a Torino.
Per dare struttura al gelato viene impiegato un addensante, la farina di carruba, oltre a una discreta percentuale di tuorlo che aggiunge sapore. Di alcuni ingredienti, come la farina integrale e il latte, se ne indica la qualità.
Cos’abbiamo imparato da questa prova d’assaggio
Prova d’assaggio stuzzicante per misurare il quoziente competitivo di Grom nei confronti di un marchio affermato nella grande distribuzione internazionale e ben distribuito anche in Italia.
Haagen Dasz è un gelato facile, dal gusto leggero e piacione esaltato dalla vaniglia. S’arriva d’impeto in fondo al barattolo sorprendendosi di averlo già finito. Classico effetto “un cucchiaino tira l’altro” dei gelati Haagen Dazs.
Grom, anche non considerando biscotti e cioccolato, ha un gusto più rotondo e completo, magari meno immediato, tanto che per finire da soli il barattolo bisogna mettersi d’impegno. Internazionale ma elegante, in tre parole: made in Italy.
Si nota anche a occhio, nel gelato di Grom, un maggior volume rispetto a quello Haagen Dasz, segno di un “overrun” superiore, così si chiama in gergo tecnico l’incorporazione dell’aria. Un “gonfiore” che rende la struttura diversa rispetto al gelato che si acquista in gelateria.
Con i suoi 22€ al chilo quello di Grom diventa il gelato confezionato più costoso del mercato (a eccezione di monoporzioni, stecchi…), mentre il barattolo Haagen Dasz si compra con meno della metà della spesa: 10,67€.
Nei supermercati ci si aspetta di spendere poco per un gelato in barattolo, ma è probabile che Grom non voglia scendere sotto il prezzo praticato nelle gelaterie
Chi Vince?
Se guardiamo al rapporto qualità-prezzo non c’è storia, Haagen Dazs vince a mani basse. Il barattolo di Grom ha un prezzo superiore a quello di alcune tra le migliori gelaterie artigianali d’Italia: tanto vale comprare gelato fresco.
Questione sapore: dipende dal tipo di gelato che vi piace.
Se amate un gelato equilibrato ma semplice e immediato, allora comprate Haagen Dasz.
Viceversa, se anche nel barattolo del supermercato cercate un gelato che ricorda quello della vostra gelateria preferita, rivolgetevi a Grom. Magari d’inverno, quando quella gelateria è chiusa.