Ieri a Bari, presenti il patron di Eataly Oscar Farinetti e il presidente Andrea Guerra, è stato presentato il progetto “Porta del Sud“, di cui è partner Slow Food.
Al centro del progetto c’è la “Piazza dei produttori“, una sorta di mercato rionale allestito all’interno del megastore Eataly di Bari (il più grande del Sud Italia con circa 600.000 visitatori all’anno).
Il mercatino ospiterà 10 specialità locali e altrettanti piccoli produttori, ogni mese diversi. Da lì i migliori inizieranno un viaggio verso le sedi di Eataly in Italia e nel mondo, da New York a Chicago, da Seul a Tokyo.
Tra i gli espositori schierati per un mese della cui selezione si fa garante Slow Food, ci sono i sughi del Cilento, i liquori della Murgia, il vino Primitivo di Adelfia, l’olio di Bisceglie, le fave di Carpino e per i prodotti caseari il “pallone” di Gravina.
E poi pasta pugliese, salsicce calabresi, torrone irpino.
[Repubblica]