Qualcosa è andato storto. Non ho altre spiegazioni per i cibi che vedo scandagliando la rete. Sarà che sono cresciuto a orecchiette e cime di rape ma io, per dire, la pasta in barattolo non la concepisco. Fosse solo quella, macché, qui si è oltrepassata la soglia della decenza. I progettisti della “carne secca alla caffeina” o dei “semi di girasole al prosciutto” mi inquietano, non possono essere bravi padri di famiglia con il prato rasato e una vita tranquilla. Eppure essi vivono, sono tra noi, e nel silenzio ovattato dei laboratori progettano e studiano nuovi alimenti e combinazioni oscene. Sedetevi e respirate profondamente, la galleria degli orrori sta per cominciare.
1) Le gelatine di Hello Kitty.
Il simpatico gattino riempe la scatola di deliziose gelatine al gusto di… popcorn al burro.
Prodotte dalla Californiana Jelly Belly, sono disponibili in 10 gusti, perlopiù normali. “A must-have for all Hello Kitty fans”, dicono i produttori.
Roba da telefono azzurro.
2) Carne secca energizzata.
Pare sia di moda tra i cultori del fisico scolpito. La carne secca di manzo è un classico snack americano ma questa è diversa. Dentro c’è la caffeina per dare tono ed energia. La Perfomance Enhancing Meat Snack Co. ci ha messo tre anni per progettarla: “Creare uno snack alla carne è stata solo metà della battaglia. Ci sono voluti anni per trovare la perfetta combinazione tra gusto ed effetto”.
Oh, io gli credo. Ma sulla parola.
3) Semi di girasole alla pancetta.
Okay, di sera davanti alla tivù qualcosa devi sgranocchiare, specie quando danno il Dr. House. Ma dico io, perchè proprio i semi alla pancetta?
Al progetto ha partecipato la Bacon Salt, che crea condimenti a zero-sodio, zero-grassi, zero-calorie che sanno di pancetta.
Li consigliano perfino ai vegetariani.
E penso di aver detto tutto.
4) Gomme da masticare in gravidanza.
È il nuovo trend. Qualunque porcheria è ricca o povera di qualcosa. Stai comprando carne di porco avvolta nel lardo? Ricca di vitamine e povera di zuccheri. Preferisci le caramelle alla frutta? Pensa un pò, sono senza grassi e sale.
In questa procurata confusione come fa una donna incinta a capire cosa deve mangiare? Niente, nothing, niet. Deve masticare la gomma alle vitamine. C’è tutto quello che serve per una gravidanza al bacio.
5) La mozzarella senza grassi.
Sembra un incrocio tra panino e piadina.
Stento a crederlo, ma sopra la busta c’è scritto “creazione artigianale”. Si vantano dei segni lasciati dalla griglia come se fossero vere. Da non credere.
Dentro c’è di tutto: pollo, manzo, peperoni, cipolle, salsa al formaggio e infine la mozzarella, rigorosamente “reduced fat”.
Chissà perchè solo lei, boh?
6) Che sei matto a scordarti le fibre?
E chi se le scorda, ci mancherebbe.
Tra l’altro è scritto dapperttutto: “Eccellente risorsa di fibre”, “Ricco di fibre”, “Contiene le fibre necessarie alla vostra giornata”.
Piccolo piccolo trovate scritto anche “Pollo alla Toscana”.
Che vuol dire, sappiamo che per i progettisti questi si sono dettagli.
7) Le caramelle al gelato.
Sono “caramelle al gusto di gelato al gusto di menta e cioccolato”. Non chiedetemi cosa voglia dire l’insulso giro di parole.
Certe cose superano l’umana comprensione
La lista potrebbe continuare all’infinito.
Vi consoli sapere che questa galleria degli orrori non si vende in Italia. Per ora, almeno.
Nell’attesa, mangerò pane, olio e sale. Come dire zuccheri, grassi, sodio e vitamine. Senza stronzate aggiunte.