Bruno Barbieri scioglie un dubbio: l’ex Locanda dello Sterlino di Via Murri, a Bologna, rilevata qualche mese fa per diventare il suo nuovo e atteso ristorante lascia il posto da fine giugno a Fourghetti.
Fourghetti? Perché Fourghetti? Intanto sta per quattro spaghetti, ha spiegato Barbieri in un’intervista data al Resto del Carlino, ma gli spaghetti alla bolognese non c’entrano nulla.
“Semplicemente abbiamo pensato al “prepararsi quattro spaghetti” in buona compagnia, oltre a creare un brand da esportare in giro per il mondo“.
C’è poi l’assonanza con il verbo inglese Forget, fa notare Silvia Belluzzi, l’imprenditrice del progetto: “quindi l’ospite è invitato a dimenticare tutto quello che c’è fuori per godersi del buon cibo e del buon vino“.
Ma cerchiamo di capirlo meglio questo Fourghetti.
Dice Barbieri che ha preteso cominciasse tutto da Bologna, la sua città, e non da Miami com’era previsto inizialmente. Bologna ospiterà dunque la casa madre nonché il luogo dove si formerà lo staff, in seguito inviato nelle varie filiali internazionali, da Barcellona a New York.
Intendiamoci, non mancheranno i tortellini in brodo fatti come vuole la vera tradizione delle case bolognesi, o la zuppa imperiale e altri piatti tipici. Ma ci saranno anche incursioni e contaminazioni, in particolare di cucina libanese e israeliana.
Si punterà sulle verdure coltivate nelle campagne bolognesi, sul pesce e sulle carni lavorate da artigiani di fiducia ma anche su prodotti di altre culture. Più che a Km zero Fourghetti sarà a omologazione zero.
Aggiunge Barbieri:
“Fourghetti sarà una vera casa dove si potrà arrivare a qualsiasi ora del giorno trovando sempre la giusta ospitalità. Si potrà sorseggiare un aperitivo con gli amici nel giardino interno, ma anche farsi preparare ‘quattro spaghetti’ dallo chef al bancone, così come trovare lo spazio per le cene di lavoro e un altro per quelle romantiche. Puntiamo sulla qualità ma vogliamo essere alla portata di tutti“.
Fourghetti avrà anche cinque suite per chi cerca un alloggio con ingresso indipendente e senza obbligo di cenare nel locale.
Barbieri sarà affiancato da Daniele Simonetti, già compagno di viaggio nella non fortunata avventura londinese del Cotidie, ma come prevedibile non mancherà una sfoglina.
Apertura prevista a fine giugno.
[Crediti | Link: Il Resto del Carlino, Dissapore]