Scene post-apocalittiche da una tavola di Pasqua: i commensali, satolli ed esausti, depongono le posate. Intorno, sparsi sulla tovaglia inchiostrata dal vino, torte salate ancora intonse, uova sode rotolanti, mezzi agnelli arrosto e fette stropicciate di colomba.
All’italiano delle feste comandate piace l’abbondanza, fatica a fare una spesa coscienziosa, detesta sfigurare con gli ospiti e non si vergogna a proporre lasagne e casatiello nello stesso menù.
Soddisfa in una sola seduta il fabbisogno calorico di un’intera settimana, e però, nonostante la dedizione nel far fuori ogni portata, passa la serata a incellofanare gusci di cioccolato e riunire timballo e lasagna in una sola teglia promiscua.
Segno che per lui l’avanzo non è uno scarto, ma un alimento a pieno titolo, utile a completare, arricchire o trasformare un pasto, aggiungendo al gusto del palato quello più profondo e persistente del non spreco.
Ecco allora le nostre idee per riciclare gli avanzi del pranzo di Pasqua divertendosi. Avete letto bene, divertendosi.
#1 Riclicalre la carne cotta
CAPRETTO E AGNELLO: gli avanzi di capretto e agnello arrosto sono perfetti per preparare un finto kebab: spolpate e disossate, preparate una salsa con yogurt greco, succo di limone, sale, pepe, menta, prezzemolo e erba cipollina tritati. Quindi farcite una piadina, aggiungendo verdure crude a piacere (cavolo, lattuga, pomodoro, rucola), chiudete gli occhi e sentitevi a Istanbul.
POLLO: il frigo pullula di avanzi di pollo o faraona? Niente panico: tagliate, disossate e spezzettate la carne avanzata, aggiungete uovo, mollica bagnata nel latte, poca ricotta asciutta, erbe aromatiche a piacere, un po’ di parmigiano grattugiato. Arricchite con una fetta di mortadella frullata, mescolate bene e preparate le intramontabili polpette, da friggere in olio profondo, leggermente panate.
Le insalate fredde di pollame sono un vero jolly: un cucchiaio di maionese, verdure croccanti, magari una mela verde, una manciata di frutta secca e il gioco è fatto.
MAIALE: in caso di arrosto, affettate sottilmente e servite con salsa tonnata: un classico.
#2 Riciclare il pesce
TERRINA: se è avanzato del pesce perché non pensare a una terrina: diliscate e sbriciolate tutti gli avanzi in una recipiente, aggiungete uova, prezzemolo, poco aglio grattugiato, la scorza di un limone grattugiata, una paio di patate lessate e schiacciate, 2 cucchiai di pan grattato, e mescolate tutto fino a ottenere un impasto sostenuto. Trasferite in uno stampo da plumcake leggermente unto con l’olio e spolverato di abbondante pangrattato, inframmezzate con degli asparagi precedentemente scottati e passate in forno a 180°C per 20 minuti circa. Affettate e servite con un pesto di rucola o con una crema ottenuta frullando parte degli asparagi con olio, sale e pepe.
SUGO: Volete un’alternativa ancora più rapida partendo sempre da pezzi di pesce già cotto? Preparate un sugo aggiungendo del pomodoro fresco, o ripassate in padella con scorzette di agrumi grattugiate e un trito misto di erbe aromatiche.
#3 Riciclare la pasta
SFORMATO: La pasta non condita chiama uno sformato. Basta unire un po’ di besciamella morbida, parmigiano grattugiato, scamorza o mozzarella, pomodori freschi a dadi e altri ingredienti come melanzane fritte o carciofi saltati, avanzo della torta salata di Pasqua. Mettete di nuovo la teglia in forno per ottenere un piatto unico strategico, anche da congelare per le settimane a venire.
LASAGNE: Capitolo a parte per le lasagne, non c’è molto da fare putroppo. Scaldatele a bagnomaria per preservarne la consistenza.
#4 Riciclare il riso
RISO AL SALTO: Il riso avanzato è molto versatile, i risotti al salto sono buonissimi, ho amici che attendono il giorno dopo per godere della crosticina croccante.
RIPIENO PER CARNE O VERDURE: Potete utilizzarlo come ripieno per le verdure al forno, nelle polpette o crocchette farcendolo al centro con piselli, dadini di formaggi o ragù.
TIPO ARANCINO: Un piatto da fare con il riso avanzato è lo sformato che ricorda l’arancino: riso bollito condito con abbondante parmigiano grattugiato e zafferano sciolto in poca acqua calda. Preparate un ragù di vitello veloce con i piselli e poco pomodoro, poi mettete nelle cocotte monoporzione una base sottile di riso, mozzarella a dadini e ragù. Poi sopra ancora riso, pangrattato e per finire gratinate in forno a 200°C.
#5 Riciclare le verdure
QUICHE E PASSATE: Avete il frigo pieno di verdure lesse o al vapore, cosa fate? Una quiche, una vellutata o un passato, anche per condire la pasta. Con gli asparagi frullati potete preparare una crema da servire con dei crostini ben tostati, con erbette e spinaci il condimento di una pasta fresca verde.
CONDIMENTO PER LA PASTA: Anche le parti più coriacee dei carciofi possono essere riutilizzate: le cuocete con poca acqua, un filo d’olio, sale e pepe e poi le frullate con il mixer a immersione: ecco un condimento per pasta, risotti o lasagne, ancora migliore se avrete la pazienza di passare tutto al setaccio.
#6 Riciclare colomba e uova di cioccolato
Il capitolo più semplice.
COLOMBA: Oltremodo sazi di pucciare la colomba nel latte? Provatela così: leggermente riscaldata, con il succo di un’arancia spremuta, ben ammollata, e una spolverata di zucchero a velo. E’ fresca, perfetta come dessert.
Valide alternative: torte e muffin di colomba (sminuzzata e legata con uova, poco zucchero, latte/panna e cotta al forno, come si fa per la torta di pane), tiramisù o charlotte con crema al mascarpone o allo yogurt, monoporzioni con il gelato, crumble ripassati in padella, basi per zuccotti o semifreddi, palline tenute insieme con della ricotta e zucchero e poi passate nella frutta secca e rassodate in frigorifero.
UOVA DI CIOCCOLATO: fondetele a bagnomaria fuori dal fuoco, e fatene ciò che volete ricordando che non sono adatte ai cioccolatini, è pur sempre cioccolato lavorato e temperato, meglio pensare ad altri dolci. Salame di cioccolato, crema pasticciera, bavaresi, ganache, farciture. Altra idea: sminuzzate i gusci di cioccolato avanzati nella ricotta montata con lo zucchero, come fanno i siciliani.
[Crediti | Immagine di copertina: Carlotta Porzio]