Il 18 ottobre 2011 alle 08:32 Titty commenta:
“E hanno ragione questi finlandesi a sostenere che alcuni alimenti non possono essere mangiati dalle donne. Anzi dovrebbero proprio regolare la vendita in base al genere: signora mia, banane, cetrioli, gelato no. Lasci pure le patate ché il nome é ambiguo e le mele, non vorrà eccitare un passante dando un morso a quella polpa succosa”.
Cose che vogliamo provare: i panini di Poldo, la birra di Homer Simpson, la caponata di Montalbano
Il 18 ottobre 2011 alle 11:41 Riccardo I. commenta:
“Il manzo servito al Ristorante al Termine dell’Universo: quello che si presenta al tavolo e dice “Buonasera, sono il vostro secondo. Ora torno in cucina a suicidarmi.”
Il 18 ottobre 2011 alle 12:23 Ganascia commenta:
“Il Gotto Esplosivo Pangalattico della Guida galattica per Autostoppisti: “Anche la Guida galattica per gli autostoppisti nomina l’alcol. Dice che la miglior bevanda alcolica che esista è il Gotto Esplosivo Pangalattico. Dice che quando si beve un Gotto Esplosivo Pangalattico si ha l’impressione che il cervello venga spappolato da una fetta di limone legata intorno a un grosso mattone d’oro.”
Una pratica guida alla comprensione di Masterchef, in forma di dizionario.
Il 19 ottobre 2011 alle 10:09 Tyrser commenta:
“Sara, sei l’apostrofo rosa tra le parole “L” e “ho guardato”
La nuova ossessione delle guide per i voti ai ristoranti.
Il 19 ottobre 2011 alle 15:45 bitforbit commenta:
“La guida Michelin è la più venduta con 1,2 mil di copie al mondo, meno di 130.000 in Italia. Ma se in Italia ci 4,2 milioni di foodies che scelgono il web per informarsi e scegliere i vari locali dove degustare…. che peso % ha la Michelin? Il 3% ad essere buoni? Se poi passiamo ad analizzare la somma delle copie vendute delle 4 principali guide citate siamo a meno di 500.000 copie vendute in Italia, ergo 11% dei cultori della “food passion”… capperi numeri importanti. Ed il resto del 89% degli appassionati?”
McItaly Vivace: anatomia di un panino.
Il 20 ottobre 2011 alle 10:52 architorture commenta:
“Ma dovreste ringraziare Gualtiero almeno per aver dato a tutti voi gastrofighi la SCUSA CHE ASPETTAVATE DA UNA VITA per ingozzarvi al mac!”
Liveblog: Guida Ristoranti Gambero Rosso 2012.
Il 18 ottobre 2011 alle 13.26 mauro uliassi commenta:
“Un fatto che non è andato secondo le nostre aspettative, (il punto tolto), lo trasformiamo in un insegnamento. Abbiamo evidentemente sbagliato qualche cosa e dagli sbagli si impara sempre. Uno degli errori che si commette con maggiore facilità è la sicurezza di vincere sempre. Sarei falso se negassi una certa tirata di culo dovuto a questa inaspettata caduta. Cazzo se ci ha tirato il culo!!!
Ma tirate di culo e gioie al massimo devono durare 24 ore then look ahead !!
Un saluto
Mauro Uliassi”
Le Grand Fooding 2011: cronaca alcolica delle 4 del mattino.
Il 21 ottobre 2011 alle 10:28 Bob Noto commenta:
“Un reportage fantastico! Neanche Oriana Fallaci in Vietnam!”
Fenomenologia della prenotazione al ristorante.
Il 20 ottobre 2011 alle 12:22 Me Medesimo commenta:
“Mi presento al ristorante e chiedo se c’è un tavolo libero. Mi dicono che c’è da aspettare una ventina di minuti. I minuti diventano 50 e allora decido di andare in un ristorante vicino dove conoscevo il cameriere, nipote del proprietario. Mi trovano subito un tavolo. Vado ad avvertire il primo ristorante, ma quando arrivo trovo il tavolo libero e allora ci sediamo. Alcune ore più tardi, in un locale dall’altra parte della città, sento una mano poggiarsi con forza sulla mia spalla: “Aoh, mi zio te sta ancora ad aspettà!”. Da allora sono sempre molto diligente quando prenoto.”
Prova d’assaggio: il caffè per la moka
Il 18 ottobre 2011 alle 00:31 roger commenta:
“In ufficio avevamo la macchinetta automatica con la monetina, di quelle con la tramoggia di vetro e i chicchi di caffè che macinava sul momento. Era proprio buono! Costo: 40 cent. Poi è arrivata l’odiosissima cialda Lavazza, blu per giunta.Lo schifo è servito: 60 cent. Ridateci la macchina col macinino!!!!!! Fanculo le cialde, boicotaggio di tutti.”