Conosciamo Valentina Nappi, folgorata sulla via del porno da Ferran Adrià.
Il 23 marzo 2012 alle 16:51 Valentina Nappi commenta:
Il maschilismo impera…
7 risposte che vorrei da “Gelatai, storia di un’amicizia”, il libro su Grom.
Il 19 marzo 2012 alle 16:34 anto commenta:
Ogni volta che vedo un artigiano o un piccolo commerciante chiudere per colpa della grande distribuzione provo tristezza. I grandi imprenditori ci vogliono, ma il piccolo crea varietà, rapporti di lavoro solidi, legami con il territorio e più equa distribuzione del reddito.
Il 19 marzo 2012 alle 21:00 kikko commenta:
Sono un gelataio di provincia che utilizza ingredienti di qualità. Vorrei che il mio prodotto (ma anche quello di tantissimi altri operatori) valesse agli occhi della gente quanto il suo, anche se il mio vale di meno a parole.
Fate l’amore non fate i flame. Ma il Campionato di pesto genovese al mortaio riapre vecchie ferite.
Il 20 marzo 2012 alle 17:19 esp commenta:
1) Solo nel mortaio. 2) Prima si pesta l’aglio, a seguire i pinoli (facoltativi). 3) Si toglie la poltiglia. 4) Si mettono pochi grani di sale grosso e foglioline di basilico ligure. 5) Quando il basilico è frantumato si aggiungono aglio, pinoli in poltiglia, parmigiano e pecorino Fiore Sardo grattugiati. 6) Si mescola con un cucchiaio e si aggiunge olio evo.
Devis Bonanni: Scappo dalla città e vivo con 200 euro al mese. Venite?
Il 21 marzo 2012 alle 11:12 jade commenta:
Impresa “estrema” la sua? Forse l’impresa estrema è quello che fanno migliaia di famiglie che campano con stipendi risicati e di andare in tv non hanno manco il tempo.
Il 23 marzo 2012 alle 09:33 Mauro commenta:
C’è molto da imparare in questa scelta, che deve essere trasferita nella vita urbana, come l’uso della bicicletta, piantare orti OVUNQUE in modo da integrare l’alimentazione, preferire l’acquisto di prodotti freschi a filiera corta, la stagionalità, cucinare invece di comprare costosissimi cibi precotti e surgelati.
Il 21 marzo 2012 alle 10:37 Viola commenta:
Ci sono tanti modi per essere più attenti all’ambiente. Fare la spesa nei mercati contadini, comprare al supermercato senza sprechi, fare la raccolta differenziata, spegnere la luce quando non serve e il riscaldamento di notte, camminare o prendere i mezzi al posto della macchina.
Il 21 marzo 2012 alle 10:54 Rosmarilla commenta:
Non credo voglia convincere nessuno a imitarlo, eppure, suo malgrado, ha lanciato un messaggio. Quanti di noi sono convinti che saremmo più felici senza tanti fronzoli? Lui ha dimostrato la sua convinzione facendo una scelta radicale, condivisibile o meno.
Il 21 marzo 2012 alle 10:08 jade commenta:
E’ il sosia in salsa campagnola di Guido Martinetti. Orde di donne pronte a scendere dalle Loubutin e andare a infangarsi con lui.
Cosa vi fa subito primavera? Io dico asparagi.
Il 21 marzo 2012 alle 21:58 eugenio commenta:
Oggi, primo giorno di primavera e giornata mondiale della poesia, vorrei ricordare così Tonino Guerra.
I bu.
Andè a di acsè mi bu ch’ i vaga véa,
che quèl chi à fat i à fat,
che adèss u s’èra préima se tratòur.
E’ pianz e’ cór ma tótt, ènca mu mè,
avdài ch’i à lavurè dal mièri d’an
e adès i à d’andè véa a tèsta basa
dri ma la córda lònga de mazèl.”