1 – Ora, a chi vi dà una ripassata sfrangendo con la storia che non siete in grado di fare un piatto di pasta, rispondete che a differenza sua, voi sapete tutto di una nuova tecnica: la cottura passiva della pasta. Rivoluzionaria epperò a prova d’idiota.
2 – Per essere contro gli ogiemme, prima bisognerebbe sapere cosa sono, e dopo, diciamo, bisognerebbe almeno sapere perché.
3 – Questa settimana siamo riusciti a fare quella famosa playlist di canzoni sul cibo.
4 – Mangia il tuo nemico. Dopo tante polemiche, siamo andati da McDonald’s e abbiamo provato il nuovo McItaly.
5 – Ferran Adrià, il cuoco più famoso del mondo, è in stato confusionale. Prima chiude per due anni il suo ristorante, ‘che deve ritrovare l’ispirazione. Poi lo chiude per sempre perché ci rimette. E dopo, chiude di nuovo per due anni. Stranezze molecolari.
6 – Più giovane, considerevolmente più nervosa, vestita da far strabuzzare gli occhi. Il ristorante esclusivo che toglie le tovaglie dal tavolo è per i frequentatori abituali, l’equivalente di un’amante.
7 – Senza spaventarvi con lo spettro di una snowpocalypse, guardando Torino, Milano e Roma, vi abbiamo chiesto: cosa cucinate quando nevica?
8 – Dopo anni passati a leggere cazzate, tutta la verità sui cibi afrodisiaci per San Valentino.
9 – Uh uh, è arrivato l’umami in tubetto (per mettetervi in pari: l’umami è il quinto gusto recepito dalla bocca dopo dolce, salato, amaro e acido). E qualcuno lo ha già provato.
10 – Lezione di marketing per il ministro Zaia. Si può enfatizzare la bontà di un’orrifica poltiglia per gatti scrivendo che è fatta come solo in Toscana? Se vuoi essere coerente mettici almeno i fegatelli. Macché, il tonno (tonno? Firenze?)