Forse le avete già viste: da ieri, Plasmon (di proprietà della multinazionale Heinz) ha lanciato una serie di pubblicità comparative che riportano le analisi chimiche effettuate (da un laboratorio indipendente e conforme) su biscotti Plasmon, pastina Plasmon, Macine Mulino Bianco Barilla e Piccolini Barilla.
La conclusione è che i prodotti Barilla sono conformi alle norme che regolano gli alimenti per adulti ma superano in alcuni valori i limiti della Normativa Infanzia, per cui sarebbero paste per adulti erroneamente indirizzate all’alimentazione dei bambini.
Barilla replica che la pubblicità Plasmon sarebbe “ingannevole, scorretta ed eticamente biasimevole” e che “tutti i prodotti alimentari sono regolamentati da precise norme internazionali e nazionali che definiscono in modo preciso i necessari livelli di sicurezza alimentare a completa garanzia della salute delle persone. I prodotti destinati ad un consumo particolare, come per la fascia di età da 0 a 3 anni, sono soggetti ad un regolamento specifico”, e oggi rilancia con una campagna di rassicurazione.
Due colossi si scontrano sui bambini, la terra trema, uno porta cifre e l’altro generiche rassicurazioni. Ma i biscotti e le pastine del Mulino Bianco, quindi, non sarebbero adatti all’alimentazione dei bambini sotto i tre anni? E quanti, invece, ne fanno questo uso?
[Crediti | Link: Plasmon, Heinz, Barilla, Gazzetta di Parma. Immagini: Repubblica.it]